Forlimpopoli, ecco la stagione del teatro Verdi

Una stagione teatrale senza soluzione di continuità fra inverno ed estate: è la proposta dell’amministrazione comunale di Forlimpopoli, che insieme a Teatro delle Forchette, estende da dicembre a luglio la proposta artistica «con un investimento fondamentale – commenta la sindaca Milena Garavini – perché completa l’identità dello spazio del Verdi, nato proprio come teatro, toccando le corde e le sensibilità di un pubblico vario». Si pensa alle famiglie, il 25 febbraio (ore 16.30) con L’affettafavole, scritto e diretto da Stefano Naldi, cui seguono il 15 aprile (ore 16.30) Pinocchio-Storia di un burattino interpretato da Naldi e Andrea Faedi, con maschere e pupazzi di Massimiliano Bolcioni. È l’Arena ad accogliere l’ultimo spettacolo, il 14 giugno, Peter Pan e i bambini perduti, di Teatro delle Forchette. Anche il dialettale inizia al chiuso, il 5 maggio (ore 21) con la Cunpagnì dla Zercia che presenta La sumara ad Tugnara, ma prosegue all’Arena: la Compagine di San Tomè festeggia i 30 anni con la nuova commedia Bar Regina e bar Stella (16 giugno), e il 7 luglio la compagnia Dla Parocia di Carpena mette in scena Ereditè maledeta. «Per la prosa, stesso numero di spettacoli della passata stagione – spiega Stefano Naldi, direttore artistico di Teatro delle Forchette – , alternando momenti di comicità e divertimento ad altri di riflessione. L’anno scorso il pubblico ci ha premiato, con quattro date sold out, e una media di circa 120 spettatori a serata».

Si comincia quindi il 14 dicembre (ore 21): Le relazioni pericolose, tratto dal romanzo di Choderlos de Laclos, ha la regia di Francesco Branchetti, in scena con Corinne Clery. Il 25 gennaio Marco Cortesi e Mara Moschini propongono La scelta, con il patrocinio di Amnesty International Italia. One-woman show il 24 febbraio, con Volevo nascere scema... per non andare in guerra di e con Barbara Foria, mentre il 15 marzo tocca a Giovanni Scifoni e al suo monologo Santo Piacere... Dio è contento quando godo. Il 31 marzo Fabio Troiano, diretto da Giorgio Gallione, riporta in scena Il dio bambino, di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, recentemente proposto al Piccolo di Milano, mentre il 19 aprile Giuseppe Cederna è di scena con Storia di un corpo dal romanzo di Daniel Pennac, e Paolo Hendel è protagonista di Il contrabbasso, monologo di Patrik Süskind (17 maggio).

Teatro Due Mondi inaugura l’Arena, il 7 giugno, con Vedrai vedrai, mentre il 21 giugno Corrado Tedeschi fa rivivere L’uomo che amava le donne, ispirato al film di Francois Truffaut. Il 12 luglio Teatro delle Forchette chiude con Alta Fedeltà. Il musical, dal libro di Nick Hornby: versione italiana e regia sono di Stefano Naldi.

«Anche la Regione – sottolineano la dirigente Milena Rossi e l’assessore alla Cultura Paolo Rambelli – contribuisce a sostenere con la legge 37 del 1994 l’unica stagione che parte all’interno e poi scivola nella corte esterna, permettendo al pubblico di vivere il rito del teatro in un arco annuale. La popolazione vive così come proprio un teatro Verdi che cresce, e che ospita ormai compagnie e spettacoli normalmente accolti da città molto più grandi». Prosa: € 18-12 euro, dialettale: € 8 euro, “Teatro per le famiglie”: € 6 euro.

Info: 339 7097952
347 9458012

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