Vendemmia, nel Forlivese c’è chi anticipa e chi no

Forlì
  • 19 agosto 2024

È già iniziata la vendemmia 2024 per l’uva bianca mentre per il Sangiovese ancora c’è tempo. Le prospettive sono positive anche se con differenze territoriali. Non risultano esserci danni significativi alla produzione e in realtà questo anticipo gioca proprio a favore della qualità. «Premesso che per le varietà più precoci si è in molte parti del territorio romagnolo già in vendemmia – afferma Filiberto Mazzanti, direttore Consorzio vini di Romagna – per le tipologie tipiche regionali, Trebbiano, Albana e Sangiovese soprattutto, si prevede un anticipo rispetto alle date classiche. Il forte anticipo che era tangibile dal germogliamento alla fioritura si è ridimensionato in quanto il caldo torrido persistente, determina un certo rallentamento nel ciclo di maturazione. Per Pinot grigio, poi Chardonnay, poi Pinot bianco le vendemmie sono iniziate. Per le Albane si ritiene si andrà ai primi di settembre e negli stessi giorni si vendemmieranno i trebbiani base spumante. Il sangiovese sarà presumibilmente vendemmiato dal 10 settembre. È chiaro che l’andamento può subire accelerazioni o meno in funzione delle condizioni meteo».

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