Tredozio, torna la gara di mangiatori di uova sode: il primatista ne ha mangiate 22 in 3 minuti

Forlì
  • 29 marzo 2024

L’alluvione e il terremoto hanno imposto qualche cambiamento logistico ma anche quest’anno a Tredozio si celebrerà la tradizionale Sagra e Palio dell’uovo giunta alla 58° edizione. Circa un centinaio di volontari sono al lavoro da settimane per organizzare al meglio la manifestazione che animerà il lungo fine settimana pasquale. Due giorni, il 31 marzo e il 1° aprile, all’insegna del divertimento. Si parte domenica di Pasqua quando, dalle 15 circa, si svolgeranno i campionati di sfogline che vedrà sapienti e veloci mani trasformare un impasto di 700 grammi in una sfoglia rotonda. A detenere il titolo è Emanuela Lucatini che lo scorso anno si è riconfermata campionessa e Mattarello d’oro con una sfoglia perfettamente rotonda del diametro di 104 cm. Si passerà poi alla gara più attesa del pomeriggio, il Campionato nazionale dei mangiatori di uova sode, giunto alla 51° edizione che incoronerà chi, in 3 minuti, mangerà più uova. In questo caso detentore del titolo è Fausto Ricci, con 14 uova ingerite, ancora suo il record leggendario di 22 uova. Gli appuntamenti domenicali continueranno con il 16° Palio femminile, ovvero la sfida fra 25-30 ragazze dei quattro rioni nelle avvincenti gare come l’uovo nel pagliaio, tiro alla fune e battaglia delle uova. Durante tutto il pomeriggio sarà possibile fare merenda presso lo stand della Pro Loco e alle 18 inizierà l’AperiPalio. Inoltre, durante la giornata di domenica, dalle 18 avrà luogo il gemellaggio pro-alluvionati tra Tredozio e Campi Bisenzio, con oltre venti artisti tra cui Omar Pedrini con una serata di musica dal vivo. Protagonisti di Pasquetta saranno la sfilata allegorica e la disputa del 58esimo Palio dell’uovo. Gli appartenenti ai 4 rioni del paese, Borgo, Casone, Nuovo e Piazza, sfileranno mascherati per mostrare, il lavoro fatto durante questi mesi e poi si scenderà nel fiume dove si disputeranno le classiche gare del Palio dell’uovo. I carri quest’anno saranno più piccoli perché le strade, danneggiate prima dall’alluvione e poi dal terremoto, hanno cambiato la viabilità. «Le varie emergenze – spiega il presidente della Pro loco, Matteo Bendoni - hanno cambiato la disposizione di tutta la sagra. Gli stand saranno posizionati all’interno del campo sportivo e il Palio dell’uovo si svolgerà in un’altra zona del fiume. A parte qualche piccolo ridimensionamento, come quello che ha interessato i carri, il programma rimane il medesimo e anzi si arricchisce con il concerto benefico che si svolgerà la sera di Pasqua. Ci siamo dovuti riadattare, è stato un lavoro impegnativo, ma saremo pronti per domenica».

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