Tradizione, cultura e solidarietà. Un Natale ricco di eventi a Forlimpopoli

Forlì

E’ un calendario ricco di eventi quello allestito a Forlimpopoli per le festività natalizie: dai mercatini al presepe vivente in Rocca, dalla cultura alla solidarietà, dallo sport alle tradizioni popolari, fino agli spettacoli e alla discesa della befana.

Ieri la sindaca Milena Garavini, il vice Enrico Monti e Federica Benfenati di Accento Srl, hanno presentato il calendario ufficiale delle festività 2025, un programma ampio e articolato che accompagnerà cittadini e visitatori fino al 18 gennaio 2026. Un programma allestito grazie al coordinamento organizzativo e comunicativo di Accento srl e al contributo di associazioni, scuole, realtà culturali e volontari del territorio.

«Gli appuntamenti sono tanti anche se dal punto economico il costo del Natale a carico dell’Amministrazione è stato molto contenuto - afferma il vicesindaco Enrico Monti - la spesa totale infatti, tra logistica, luminarie, albero di Natale, ecc) è stata di circa ventimila euro. Questo Natale è fatto prinicpalmente di alcune parole chiave: solidarietà, beneficenza e senso di comunità, è questo che ci consente di contenere le spese».

L’avvio simbolico delle celebrazioni è fissato per il 7 dicembre, quando piazza Garibaldi si animerà con l’accensione dell’albero e delle luminarie, le animazioni dedicate alle famiglie, i mercatini dell’artigianato creativo e la presenza dei Babbo Natale ferraristi, in un clima che unirà emozione, tradizione e spirito di comunità. A rendere ancora più suggestivo il centro storico sarà la pista del ghiaccio di Largo Paolucci del Calboli, aperta ogni giorno con orari prolungati nei festivi e affiancata da attività ludiche e un punto di ristoro. Per tutto il periodo natalizio la città offrirà inoltre un ricco mosaico di iniziative culturali: mostre, concerti, spettacoli teatrali e visite guidate arricchiranno il calendario coinvolgendo luoghi simbolo come il museo archeologico “Tobia Aldini”, il teatro Verdi, la sala mostre Bertozzi e le gallerie cittadine. Accanto alla cultura trovano spazio le tradizioni religiose e popolari che scandiscono da sempre il periodo delle feste: la festa dell’Immacolata con la fiorita, la Santa messa di Natale e, novità di quest’anno il presepe vivente nei torrioni della Rocca, fino alla spettacolare discesa della Befana dal mastio della Rocca il 6 gennaio, seguita dalla festa Pasquella.

«Il Natale è sinonimo di tradizione - dichiara la sindaca Milena Garavini - abbiamo realizzato un bel calendario di eventi soprattutto grazie ad associazioni, enti culturali e al ruolo di coordinamento e di logistica della società L’Accento. Abbiamo mantenuto lo spirito festoso del Natale con tante iniziative per la cittadinanza. Saranno coinvolte anche le scuole nella partecipazione ai mercatini, il tutto nonostante un impegno economico molto modesto. La ricchezza più grande sono le persone e le tante associazioni che contribuiscono agli eventi, oltre ad alcune attività locali che ci fanno da sponsor».

Tra le iniziative da segnalare la consegna del Premio Artusi 2025 che andrà a Giannola Nonino, ovvero alla produttrice delle celebre grappa Nonino. In campo culturale tra le novità figura il concerto di Clarinetto il 20 dicembre al teatro Verdi con Luigi Picatto e Piero Vincenti. Il programma andrà oltre la Befana, a chiudere le iniziative saranno infatti la polentata di inizio anno (11 gennaio) e la festa del maiale (18 gennaio).

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