Tangenziale, cava e Polo H: Vecchiazzano chiede chiarezza

Forlì
  • 18 giugno 2025

Il comitato di quartiere di Vecchiazzano ha incontrato il capocantiere di Anas per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del terzo lotto della Tangenziale Est. Venerdì, invece, è in programma un confronto con l’Amministrazione per un approfondimento sul futuro della nuova cava e del cosiddetto Polo H. «Ci è stato comunicato che il tunnel che oltrepassa il centro abitato di Vecchiazzano è ultimato, così come è ormai completa la struttura di cemento armato – spiega la coordinatrice del comitato di quartiere, Carla Cappelli –. Sono, invece, iniziati i lavori di svuotamento della galleria».

L’intervento, con un costo complessivo di 172 milioni di euro per 3,6 chilometri di strada che collegherà la zona di via del Partigiano con via Placucci, completando il collegamento veloce tra la via Emilia, la Statale 67 Tosco-Romagnola, l’autostrada A14 e l’ospedale “Morgagni-Pierantoni”, ha comportato però alcune modifiche alla viabilità e non pochi disagi in questi mesi di cantiere. «Si stima la riapertura di via Castel Latino a fine settembre – prosegue la coordinatrice –. Via del Partigiano, con annessa nuova rotonda, dovrebbe essere transitabile a fine ottobre, mentre per via del Guado si dovrà aspettare la primavera 2026 (verosimilmente a maggio). Infine, lo svincolo 12 della Tangenziale dovrebbe essere ultimato a giugno 2026». Dal canto suo Anas ha rassicurato i residenti. «In sede di incontro ci sono stati confermati alcuni impegni – aggiunge Cappelli –, tra cui la rimozione dei mezzi pesanti in moto o in posteggio prolungato nell’area abitata in prossimità degli ingressi ai cantieri ed in particolare su via Magellano e la “bagnatura” delle strade con l’arrivo delle elevate temperature estive, proprio per evitare, al passaggio dei camion, il sollevamento della polvere. E’ previsto un nuovo incontro per un ulteriore aggiornamento nel mese di settembre».

In attesa di nuovi sviluppi, il comitato di quartiere incontrerà venerdì il Comune. «Per quanto riguarda la tangenziale, a più riprese, abbiamo segnalato ai vigili, e lo faremo presente anche all’Amministrazione, che da via Magellano scendendo da via del Cavone, sulla destra, è presente un’alberatura molto folta che impedisce la visuale, oltre al fatto che nel fosso ristagna acqua che emana odore sgradevole – sottolinea la coordinatrice –. Non solo, ci piacerebbe conoscere quale progettazione è stata pensata o come verrà sistemata la copertura della galleria che attualmente si presenta come un “serpentone” di cemento che attraversa il quartiere». L’incontro di venerdì, inoltre, sarà occasione per confrontarsi su altre due questioni che interessano il futuro di Vecchiazzano. «Ci piacerebbe capire come sta procedendo la costruzione della cosiddetta via della Cava e se effettivamente con la realizzazione della Cava verranno installati anche frantoi per triturare inerti provenienti da fuori, visto che nelle vicinanze sono presenti un ospedale e una casa di riposo – conclude Cappelli –. Infine, ci chiediamo che ne sarà del Polo H, l’area commerciale che dovrebbe sorgere proprio a ridosso del nosocomio cittadino».

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