Sostenibilità, negli EcoCentri di Forlì si possono riciclare le capsule di caffè

Da un chicco di caffè è possibile arrivare, grazie al recupero delle materie prime che compongono le capsule, a un chicco di riso per chi ne ha più bisogno: questo è il messaggio alla base del progetto “Da chicco a chicco”, che vede la collaborazione di Nespresso e Banco Alimentare dell’Emilia-Romagna e la partecipazione di Alea Ambiente.
In questi giorni, infatti, è stato siglato un accordo che introduce anche nel territorio forlivese i contenitori dedicati all’iniziativa: tredici tra tutti gli EcoCentri di Forlì, Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlimpopoli, Galeata, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano e Tredozio, a cui si aggiungono l’EcoCentro Mobile e l’EcoCentro Mobile “Small”. In tutti questi punti di raccolta, i clienti di Nespresso potranno riportare dopo l’uso le capsule di caffè in alluminio esauste e trasformarle in una nuova risorsa per il territorio.
Si tratta del progetto di economia circolare con cui viene donata una seconda vita alle capsule esauste attraverso il riciclo dell’alluminio e del caffè. Il progetto permette ai clienti, parte attiva e fondamentale, di riconsegnare le loro capsule esauste nell’apposita area recycling presente all’interno delle Boutique Nespresso e in isole ecologiche partner dell’iniziativa in tutta Italia.
L’impegno viene portato avanti dal 2011 e ha già portato nella sola Emilia-Romagna al riciclo di oltre 930 tonnellate di capsule esauste, che hanno permesso a loro volta di ottenere più di 55 tonnellate di alluminio pronto per essere fuso e trasformato in nuovi oggetti come penne, coltellini, segnalibri, biciclette, e quasi 500 tonnellate di caffè esausto. La raccolta, in crescita costante nel corso degli ultimi anni, ha visto un incremento del +37% nel primo trimestre 2024.
Come spiega Gianluca Tapparini, direttore generale di Alea Ambiente, «da sempre la nostra società punta sull’economia circolare come modello di riferimento. Per questo non potevamo non aderire a un progetto come questo, che aggiunge al riciclo e al recupero dei rifiuti, anche un elemento di solidarietà che lo rende ancora più interessante. Poter proporre ai cittadini un canale di conferimento di questo tipo per un rifiuto estremamente diffuso a livello domestico come le capsule di caffè, rappresenta secondo noi un importante valore aggiunto in termini di servizio».