Soccorso alpino, al lavoro per gli escursionisti in difficoltà

Gli escursionisti improvvisati, che si addentrano nel bosco senza la giusta preparazione o il corretto equipaggiamento, impegnano sempre più il Soccorso alpino Emilia Romagna (Saer) della Stazione “Monte Falco”, realtà che copre tutto il territorio della Romagna con i suoi 74 tecnici dislocati su tutte le vallate. «L’anno scorso la stazione che dirigo che ha competenza territoriale tutta la Romagna – spiega il capo stazione, Valerio Gualtieri – è stata impegnata in 141 interventi tecnico sanitari o di ricerca dispersi. Di questi, circa la metà, sono riferiti ad una perdita di orientamento o scarsa preparazione degli escursionisti ad andare in ambiente impervio che spesso determina traumi sanitari adducibili a impreparazione. Quest’anno il numero di interventi è in calo, siamo a quota 35, di cui sempre la metà legata al soccorso di persone che improvvisano le escursioni in ambiente montano». Che sia un’uscita per la ricerca di funghi oppure una passeggiata nel cuore delle foreste casentinesi, l’imperativo è preparare l’escursione per tempo.
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