Santa Sofia. Dopo due anni torna il premio Sportilia

Forlì

Dopo due anni di stop a causa della pandemia, l’estate 2022 farà tornare protagonista il Premio Sportilia. La famosa rassegna è in programma il 16 luglio a Santa Sofia grazie all’impegno del presidente Franco Aleotti, instancabile ideatore dell’iniziativa che ogni anno, fino al 2019, richiamava nella cittadina dell’alto Bidente campioni e rappresentanti di prestigio del mondo sportivo italiano. A fare da padroni di casa, saranno ancora i giornalisti Marino Bartoletti e Simona Branchetti.

Gli ospiti

Nato come premio dedicato anche agli arbitri, protagonisti del loro ritiro estivo proprio nel centro di Sportilia, è ovviamente presto per avere un quadro di coloro che saliranno sul palco per ricevere i riconoscimenti visto che bisognerà attendere la fine dei campionati di calcio per avere certezze sui vincitori delle diverse categorie. Qualche nome dei protagonisti della serata di metà estate, però, è già trapelato. Ci sarà Adriano Galliani, ex dirigente del Milan e tra i più conosciuti a livello mondiale, oggi amministratore delegato del Monza, squadra a caccia della promozione in serie A, e vice presidente della Lega nazionale professionisti di serie B. Con Galliani, per il momento, due grandi donne: Vittoria Cappelli, ambasciatrice di cultura con un particolare sguardo rivolto alla danza, alla musica, alla moda e all'arte in generale, figlia di Carlo Alberto Cappelli, editore, soprintendente del teatro Comunale di Bologna e dell’Arena di Verona, nipote di Licinio, fondatore della Casa Editrice Cappelli, cresciuta quindi in un ambiente familiare da sempre dedito alle attività culturali; e poi Antonella Polimeni, rettrice dell'Università "La Sapienza" di Roma, medico odontoiatra originario di Locri, laureata in Medicina e Chirurgia nel 1987 all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, diventando ricercatrice nel 1989 e dal 2005 professore ordinario di discipline nell’ambito delle malattie odontostomatologiche. Preside dal 2018 della Facoltà di Medicina e Odontoiatria dell'Ateneo romano, dal 2014 coordina il Dottorato di ricerca in Malattie dello scheletro e la Scuola di Specializzazione in Odontoiatria pediatrica. Dal 1 dicembre 2020 guida una delle più vecchie e più importanti università d'Europa. Naturalmente il parterre degli ospiti sarà completato con il passare delle settimane e diventerà la solita parata di stelle, quest’anno ancora più luminoso dopo due anni di silenzio a causa del Covid.

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