Santa Sofia, cercatori di tartufi cade e si trascina per ore per chiamare i soccorsi

Brutta esperienza per un 43enne che venerdì mattina durante una ricerca di tartufi è scivolato rovinosamente procurandosi la rottura di tibia e perone: l’uomo si è trascinato per ore fino ad una zona in cui sapeva vi fosse copertura telefonica ed ha allertato i soccorsi. Il fungaiolo, residente a Galeata, si trovava in zona boscosa in località Monte Rosso di Campo Sonaldo (comune di Santa Sofia) quando è rovinosamente scivolato e si è procurato una serio trauma all’arto inferiore. In zona non vi è copertura telefonica e per l’uomo non è stato facile nè immediato contattare i soccorsi: si è così trascinato per ore fino al punto che già conosceva e dove sapeva avrebbe potuto chiamare il 118. Quest’ultima (alle 17.25) ha subito attivato la stazione monte Falco del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna i cui tecnici (insieme agli operatori sanitari dall’ambulanza di Santa Sofia) si sono prontamente organizzati per raggiungere in modo più celere possibile l’infortunato che era riuscito a portarsi ad una vecchia pista forestale. All’uomo è stato immobilizzato l’arto ed è stato posizionato su barella Kong per essere poi trasportato per oltre 1 km fino al mezzo fuoristrada del Soccorso Alpino. Infine è stato consegnato all’ambulanza di Santa Sofia che lo ha preso in carico per portarlo in ospedale.