Salvato a Gambettola, muore a Forlì sotto ad un treno

Forlì

FORLÍ. Barcollante è finito contro ad un treno merci dopo essersi sporto in avanti al suo passaggio. Una decina di giorni fa era stato ricoverato perché trovato disorientato nel cesenate.
La morte lo ha letteralmente travolto a ridosso della stazione di Forlì. Ed ora ci si interroga comunque su quanto di volontario possa esserci stato in quel "gesto insano", descritto dal conducente straniero di un treno merci. Sono servite molte ore (e l’uso delle impronte digitali) per identificare un 70enne ufficialmente residente nel milanese ma almeno nelle ultime due settimane “per qualche motivo” ignoto in Romagna.
La sua storia è finita a non molta distanza dalla stazione ferroviaria di Forlì. Ma la sua visibilità in Romagna era iniziata altrove, undici giorni prima. Erano stati gli uomini della polizia locale di Gambettola a salvarlo lo scorso 28 marzo. Si aggirava per Gambettola disorientato; sapeva dire a malapena chi fosse, ma non sapeva proprio dove si trovava. All’apparenza una persona che vagava come in preda ad un attacco di demenza senile.
Gli uomini comandati da Maurizio Marchi avevano aiutato il 70nne e chiamato i soccorsi di un’ambulanza. E l’uomo era stato trasferito in pronto soccorso al Bufalini di Cesena.
All’apparenza dagli esami svolti sembrava oltreché disorientato fosse preda di una crisi di tipo diabetico. Per lui si era reso necessario il ricovero. Che in tempo di Covid era consigliabile posizionare non al Bufalini ma presso una delle case di cura cesenati. Così è stato fatto. L’uomo è stato ricoverato per molti giorni. Sembrava essersi ripreso bene. È stato dimesso. L’idea è ora però che il ritorno in strada, non abbia coinciso completamente con la ritrovata lucidità totale. O che ben presto questa possa essersi di nuovo smarrita. L’uomo in qualche maniera da Cesena ha raggiunto la zona di Forlì. Barcollando lungo le rotaie a ridosso della stazione, attorno alle 23 è stato centrato da un treno merci proveniente dall’estero. Il cui autista ha potuto solo chiamare i soccorsi dopo l’urto. Il 78enne era morto sul colpo. La Polfer ha eseguito tutte le indagini possibili per chiarire i fatti, Sulle cause esatte della morte resterà gioco forza un alone di mistero. Dalle 23, momento dell’incidente, il traffico è stato liberato su un binario alle 00.15. Mentre su tutte e due le linee è tornato alle 2.30 circa. Con un unico ritardo significativo (di due ore e mezza) per un regionale.

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