Rocca di Forlì, in arrivo un’arena estiva all’aperto

Forlì

FORLÌ. Il vecchio che si fa nuovo. L’estate forlivese avrà uno spazio in più: un’arena con oltre 300 posti nel giardino della Rocca di Ravaldino. Ecco la novità annunciata ieri dal Comune che pensa di realizzare lì un palco fisso per rivitalizzare quel complesso storico. E uno degli eventi pensati per il rilancio sarà un festival intitolato “Caterina, le vie della libertà”, dedicato a Caterina Sforza, signora di Forlì. A questo si accompagnerà l’avvio dei lavori di riqualificazione della fortezza.

I finanziamenti

L’Europa ancora una volta riconosce a Forlì una marcia in più, assegnandole, attraverso l’Unità Progetti Europei e Relazioni Internazionali del Comune di Forlì che ne è responsabile, un importante finanziamento di 209.000 euro. Il bando europeo in questione, parte del prestigioso “Adriatic-Ionian Interreg Programme”, è indirizzato allo “Smart Heritage”, cioè alla valorizzazione attraverso i più moderni mezzi di comunicazione di un “patrimonio” culturale dell’aerea interessata, allo scopo di porre le basi per una rotta culturale e turistica. Al bando, il Comune di Forlì ha partecipato insieme al Comune di Gerace, all’Agenzia di sviluppo dell’isola di Evia-Eubea, in Grecia, all’Agenzia regionale di Sviluppo albanese e all’Università di Mostar. A collegare paesi allo stesso tempo vicini e lontani, una tematica comune: la cucina e il cibo, declinati naturalmente secondo le tipicità. A Forlì, la rotta dello “Smart Heritage” ha incontrato, fra le tante possibili, quella che negli ultimi mesi l’amministrazione comunale sta sostenendo con decisione: la valorizzazione di uno dei suoi personaggi forlivesi “simbolo”, come Caterina Sforza.

I lavori e la Signora

«A questa grande figura femminile del Rinascimento italiano oggi fa riferimento anche il marchio “Forlì, città di Caterina”, che ci è stato regalato da Cna e che ancora meglio identifica il legame fra le due entità - spiega l’assessore allo Sviluppo culturale Valerio Melandri -. Ma l’Amministrazione sta anche provvedendo a ripristinare l’“hardware”, con interventi da 300.000 euro su camminamenti, coperture e rivestimento della rocca di Ravaldino, che mirano a metterla in sicurezza prima dell’estate. Il 28 maggio, infatti, all’interno del progetto si terrà il festival “Caterina, le vie della libertà”, mentre il giardino, che ha una capienza di circa 330 persone, sarà aperto prima ai “Colpi di scena” di Accademia Perduta/Romagna Teatri, e poi a eventi teatrali che si susseguiranno per tutta l’estate. Contiamo entro l’anno di riaprire la Rocca alla fruizione del pubblico».

L’“antipasto”

Intanto, la strada dello “Smart Heritage” inizia già oggi: con l’arrivo delle delegazioni dei paesi partner, e la presentazione (ore 16) a Palazzo Romagnoli, del progetto e degli obiettivi per la città. «L’opportunità è importante - concludono Monica Piraccini, responsabile del progetto, e la dirigente dell’Unità, Claudia Castellucci -. Intorno a Caterina sarà possibile infatti formare professionisti e residenti, in giornate “ad hoc”, su un patrimonio culturale e storico che caratterizza la città, e che il progetto ci permette di rendere sempre più “vicino” alla popolazione tramite le attività in programma: applicativi digitali, ologrammi e videomapping, un cortometraggio, un sito internet senza dimenticare neppure un originale ricettario delle diverse gastronomie, che costituirà il prodotto conclusivo del progetto». m.t.i.

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