Premilcuore, in 200 per sfidarsi nella Salmonata umana FOTOGALLERY







La Salmonata, risalita lungo il Rabbi, si è svolta ancora una volta in un frastuono di suoni, colori con tanti costumi ed un’allegoria contagiosa che ha richiamato quasi 200 partecipanti. Ma la manifestazione iniziata del 2018, si fa apprezzare soprattutto per l’indotto che fra tifosi, curiosi e semplici spettatori produce con un effetto moltiplicatore delle presenze fino a tre volte tanto. Dopo il raduno nelle piazze Caduti e Ricci all’ombra della torre dell’Orologio, la sfilata con quindici gruppi si è snodata fino fin nei pressi dell’Oratorio del Mogio da cui è iniziata la risalita che terminava alla cascatella del parco Cervetti con gli spettatori assiepati sul ponte sovrastante il Rabbi. Alla fine di un lungo ed assolato pomeriggio sono stati premiati il miglior costume in cui ha trionfato il Cosmic Team di Forlì, la miglior scenografia assegnata alla squadra delle Suffragette. La classifica delle prove sportive riguardava chi raggiungeva il punteggio più alto in quattro gare individuali, la doccia fredda con il lancio di dieci litri acqua dal ponte sul Rabbi che i concorrenti dovevano raccogliere nella maggior quantità possibile, quindi “mi cascano le p***e” prova che prevedeva l’attraversamento del fiume trasportando il maggior numero di biglie da una riva all’altra su una tavolozza, poi “suonato come una campana”; vogare con un solo remo a bordo di un gommone per suonare la campana nel tempo massimo di un minuto, infine “il salmone surfante” raggiungere l’altra sponda del Rabbi a bordo di una tavola da surf. Al termine delle quattro gare al primo posto si è classificato Cristian Rossi 31nne elettricista di Forlì con 225 punti che ha preceduto Laura Neri di cinque punti con la terza piazza tutta al femminile con altrettanti ex aequo: Agnese Battistini, Daniela Ardizzone e Giorgia Piscitelli.