PREDAPPIO. Torna il rito del “presente” con il saluto romano alle celebrazioni di Predappio riconducibili a Benito Mussolini. Succederà domenica, in occasione dell’anniversario della Marcia su Roma. E non sarà l’unica novità rispetto agli ultimi anni, quando gli organizzatori invitavano i nostalgici a non rispondere con il braccio teso alla chiamata del “presente” per evitare denunce penali. Da questa occasione, infatti, a richiedere i permessi e le autorizzazioni per svolgere il corteo è stata Forza Nuova, incaricando l’avvocato Francesco Minutillo di tenere i contatti con la Questura per il via libera alla manifestazione.
Spiritualità
Gli organizzatori spiegano che si tratta di un’iniziativa spirituale e non politica, nel rispetto delle leggi e delle limitazioni imposte dalla giurisprudenza. Fino al luglio scorso erano le pronipoti Orsola e Vittoria Mussolini a gestire i preparativi attraverso un gruppo di persone guidate da Angela Di Marcello. Quest’anno invece, è stato avanzato dalla segreteria nazionale di Forza Nuova il preavviso di manifestazione per organizzare la giornata di domenica. Questura e comitato di sicurezza, dopo aver valutato la cosa, hanno dato il via libera senza prescrizioni. Così i saluti romani torneranno a Predappio. «Posso confermare che ci sarà la partecipazione di Forza Nuova - spiega Francesco Minutillo -. La finalità di questa partecipazione ha carattere preminentemente spirituale, di partecipazione al rito del presente, alla commemorazione per Benito Mussolini con uno spirito non politico, così come chiarito alla Questura in varie note che abbiamo prodotto». Riguardo al saluto romano, Minutillo aggiunge: «L’indicazione è di fare il rito del presente come tradizione impone, quindi chi lo vuol fare lo possa fare liberamente senza ricevere limitazioni da parte degli organizzatori, rispettando lo spirito e la lettera della giurisprudenza, anche di merito, che si è formata. Ad esempio, nel tribunale di Forlì che ha giudicato legittima da ultimo la manifestazione del 2022 per il centenario, un’iniziativa partecipata e con numerosissimi saluti romani».
Il programma della giornata sarà invece il solito, con ritrovo alle 10 in piazza Sant’Antonio a Predappio, per procedere verso il piazzale antistante il cimitero per recitare le preghiere del legionario, delle ausiliarie e degli arditi e la chiamata del “presente”, durante il quale si torneranno a vedere le “braccia tese” del saluto romano.