Palestra off limits per i disabili, al derby di volley tra Forlì e Cesena tifoso in carrozzina sollevato a braccio sugli spalti

Forlì

Si respirava il clima delle grandi occasioni, sabato scorso, al Ginnasio Sportivo “Ambrosini” di viale della Libertà: spalti quasi al completo, entusiasmo alle stelle, tifosi di entrambe le compagini pronti a sostenere la propria squadra. Tra schiacciate potenti e bel gioco, l’Angelini era sul punto di strappare un pass per i playoff battendo la Libertas Forlì. Le giocatrici erano però inconsapevoli del fatto che la partita più importante si stesse giocando sugli spalti. Protagonista della vicenda, un tifoso diversamente abile di Cesena che si era recato all’impianto sportivo per assistere alla partita. Un gesto semplice, certo, che tuttavia si è rivelato una vera e propria sfida: al suo arrivo, il ragazzo e la sua famiglia hanno scoperto con grande amarezza che la struttura non è accessibile alle persone con problemi motori. Due rampe di scale separavano l’ingresso dalla tribuna. Nessuna pedana, nessun montascale, nessuna rampa alternativa. Solo gradini. A quel punto, è intervenuta la solidarietà di alcuni spettatori, che con fatica hanno sollevato il tifoso e la carrozzina “a braccio”, portandolo fino al suo posto. «Mi è dispiaciuto moltissimo vedere la tristezza e l’umiliazione negli occhi del ragazzo e dei genitori, che stavano mestamente tornando a casa» ha riferito una testimone presente sugli spalti. A tal proposito, il vicepresidente della Libertas, Riccardo Molinari ha espresso tutto il suo dispiacere: «Questi episodi nelle palestre non devono accadere. La struttura ha più di quarant’anni ed è “rattoppata”, necessita insomma di migliorie. La situazione è spiacevole e nei prossimi giorni porgeremo le nostre scuse ufficiali al ragazzo e a tutta la sua famiglia». Non è mancata la solidarietà anche da parte dell’assessore allo sport di Forlì, Kevin Bravi: «Il lavoro sull’accessibilità di ogni impianto è imprescindibile ed è il primo fattore su cui puntare per quanto riguarda i lavori di ammodernamento di una struttura. Il Comune ha già messo a disposizione una somma importante e la ristrutturazione del ginnasio partirà il prima possibile; la problematica fondamentale risiede nella compatibilità con gli impegni delle squadre, Libertas e Querzoli, che occupano il palazzetto. I lavori non riguarderanno solo l’accessibilità ma anche tutta la parte sismica, di efficientamento energetico e il certificato di prevenzione incendi. La frase progettuale sta per essere ultimata, la ristrutturazione sarà impegnativa ma entro due anni contiamo di portarla a termine».

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