Forlì, in bici mentre è sotto malattia. Licenziato e denunciato

Forlì

FORLÌ. Secondo l’azienda per la quale lavorava mentre si trovava in malattia faceva lunghi giri in bicicletta. Per questo è stato licenziato in tronco e denunciato per truffa aggravata ai danni della ditta e dell’Inps. Ma lui nega tutto. Secondo l’azienda, a tradirlo sarebbero i dati ricavati dal software “Strava”, servizio per il tracciamento Gps dell’attività fisica, utilizzata da ciclisti, podisti e nuotatori, con il quale gli utenti possono registrare le performance della loro attività fisica e caricare i dati statistici di velocità, altitudine e battito cardiaco, e anche condividerli sulla piattaforma. Lì sono stati ottenuti dall’azienda per la quale il 39enne lavorava come manager. L’uomo, difeso dall’avvocato Giovanni Principato, ora si batterà per dimostrare l’errore nell’applicazione o nella triangolazione tra satellite e Gps: insomma, lui quelle dieci giornate in bicicletta contestate non le ha fatte.

L’episodio

Il fatto risale all’anno 2018, quando il 39enne ha subito un infortunio alla spalla che lo ha costretto a saltare il lavoro per tre mesi, durante i quali ha ricevuto alcune visite fiscali che lo hanno sempre trovato nella sua abitazione negli orari consueti. L’amara sorpresa al termine del periodo di riposo forzato. Licenziato su due piedi e denunciato per truffa aggravata. Secondo l’azienda in dieci giornate avrebbe inforcato la sua bicicletta da cicloamatore e avrebbe percorso molti chilometri. A testimoniarlo i dati scaricati dalla piattaforma “Strava” che avrebbe registrato gli spostamenti del manager. Comportamenti che raffigurerebbero il reato di truffa aggravata ai danni dell’azienda e anche dell’Inps di Forlì.

Respinte le accuse

Contestazioni che l’ex dipendente respinge con forza. La bici è di proprietà dell’uomo, il quale però nega che l’abbia utilizzata durante il periodo di convalescenza per un problema alla spalla. Le ipotesi sono che qualche altro familiare abbia usato il mezzo facendo registrare dal software gli allenamenti, ovviamente sotto il nome del manager; oppure un errore nei dati, visto la piattaforma utilizza il sistema satellitare Gps e potrebbe essere incorsa in qualche errore.

Il processo

Rimane il fatto che l’uomo si è trovato licenziato su due piedi e durante il processo, che non è ancora stato fissato, si dovrà difendere dalle accuse di truffa aggravata. Contestando sia il licenziamento dell’azienda sia la truffa. Magari senza intenzione di riottenere il proprio lavoro, ma almeno per vedere riconosciuta la sua estraneità. Toccherà ai giudici fare chiarezza sulla vicenda.

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