Forlì, colpito da ramo, rimane tetraplegico. Assolti i coniugi che lo ingaggiarono

Forlì

FORLI'. Assolti i due coniugi che ingaggiarono per lavori nel proprio giardino un pensionato che però rimase tetraplegico in seguito all’impatto con il ramo tagliato che lo colpì. Il giudice monocratico Nunzia Castellano ha emesso la sentenza di assoluzione dall’accusa di lesioni personali colpose. Rimane il dramma dell’uomo, oggi 79enne, che dal dicembre 2013 è costretto su una sedia a rotelle e ad avere bisogno di continue attenzioni per le sue precarie condizioni di salute. A processo c’erano marito 81enne e moglie 82enne, padroni dell’abitazione dove si dovevano svolgere i lavori. Per loro il sostituto procuratore Federica Messina aveva chiesto un anno e 2 mesi di reclusione per entrambi gli imputati, difesi dall’avvocato Max Starni. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Giacomo Foschini di Lugo, aveva chiesto come risarcimento 900mila euro. Oltre al processo penale, prosegue il procedimento civile per il danno subito dall’uomo.

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