Hashish nascosto nell’armadio, i Carabinieri di Forlì arrestano un 50enne

Forlì

FORLÌ. Ancora un arresto da parte dei Carabinieri nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della stazione ferroviaria. In manette è finito questa volta un 50enne venezuelano, residente a Forlì. Fermato con una dose di marijuana, la successiva perquisizione domiciliare ha permesso di scoprire 500 grammi di hashish.

I controlli

Un altro risultato positivo dalle attività di contrasto e repressione del traffico di sostanze stupefacenti svolte dai Carabinieri della Compagnia di Forlì, in particolare con specifici servizi nell’area della stazione ferroviaria, ritenuta sempre più luogo abituale di traffico e spaccio illegale di sostanze stupefacenti. In particolare, nella serata di lunedì, i militari del Nucleo operativo radiomobile e della stazione di Ronco hanno notato alcuni movimenti sospetti di un soggetto straniero, venezuelano, 50enne, che si aggirava nel parcheggio della stazione ferroviaria. A seguito del controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di una dose di marijuana che era stata abilmente nascosta all’interno dell’autovettura sotto la leva del cambio.

Accertamenti in casa

La successiva perquisizione domiciliare in zona Villafranca ha consentito di rinvenire all’interno della camera da letto 5 panetti di hashish per complessivi 500 grammi, che erano occultati all’interno di un sottofondo dell’armadio.

Il provvedimento

Per questo l’uomo è stato portato negli uffici del Comando di corso Mazzini dove, dopo le formalità di rito e le operazioni di foto segnalamento e rilievi dattiloscopici, è stato arrestato, su disposizione del sostituto procuratore Federica Messina, per il reato di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trasferito alla casa circondariale di Forlì a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ieri mattina si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari, al termine del quale allo straniero è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

I precedenti

La scorsa settimana sempre i Carabinieri avevano prima sgominato una banda di richiedenti asilo che aveva avviato un’attività di spaccio usando come base l’esterno di un bar di via Manzoni, poi durante i controlli della zona erano finite in manette altre tre persone; una coppia trovata con 27 grammi di eroina, e un tunisino che aveva 14 grammi di eroina.

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