Ex Sferisterio, un cavo di Telecom blocca il cantiere: il parcheggio slitta ancora
Ascom mobilitata
La vicenda è emersa con forza ieri pomeriggio durante l’incontro ospitato nella sede di Ascom in piazzale della Vittoria, accolti dal vice direttore Fabrizio Vimari, tra alcuni dei commercianti le cui attività sono direttamente interessate dai lavori, se non altro per la difficoltà dei clienti a trovare un parcheggio, e i tecnici di Hera che stanno gestendo la difficile partita: gli ingegneri Enrico Dall’Ara e Maurizio Rossi, rispettivamente direttore del cantiere dal gennaio scorso e responsabile costruzioni per la società di servizi. Al loro fianco il geometra Giuseppe Petetta e l’ingegner Benedetta Farolfi del servizio viabilità del Comune che hanno completato il complesso quadro delle informazioni.
Dito puntato
Sul banco degli imputati Telecom, convitata di pietra all’incontro, “colpevole” di non essere stata in grado di segnalare un proprio cavo sotterraneo - assente addirittura dalle mappe - che il cantiere di Hera ha finito per intercettare essendo poi obbligato a fermarsi. Ma non solo. In piazzale della Vittoria il ritrovamento, inaspettato per entità, di una sorta di necropoli romana ha contribuito ulteriormente a rallentare il calendario delle opere sul quale, infine, è piombata anche la settimana di neve e gelo fuori tempo massimo dal punto di vista stagionale.
Aggiornamento
Il nuovo cronoprogramma dei lavori certifica il ritardo di circa due mesi. Entro aprile le squadre di Telecom dovrebbero liberare il loro condotto per lasciare poi il campo nuovamente a Hera che ha già preparato per loro un percorso alternativo. Poi ci vorranno almeno due mesi per posare le tubazioni per il teleriscaldamento e un mese per il ripristino della pavimentazione. Il tutto per arrivare ai primi di agosto e mettere la parola fine.
Le richieste
Da parte dei commercianti la pressante richiesta di recuperare il tempo perduto e finire i lavori, meta molto più agognata di una riapertura temporanea ma parziale dell’ex Sferisterio. Anche se questa, già ipotizzata dal Comune, scatterà da venerdì prossimo per circa un mese. Al contempo i tecnici di Hera si sono impegnati a liberare almeno 2 o 3 stalli per la sosta nella prima parte di via Porta Cotogni e a verificare la possibilità di tenere aperto lo stesso Sferisterio almeno nei fine settimana.