I fiumi in piena non fanno paura ma ci sono già danni per milioni

FORLI'. Fiumi in piena da giorni, strade dissestate e frane. Il conto dei danni portati da due settimane di maltempo e neve cresce, raggiungendo cifre milionarie. Ieri gli operai della Provincia, insieme ai Forestali, hanno liberato la strada che da Campigna va alla Calla (da oggi alle 9 è aperta), ma poi sono stati chiamati per una enorme frana sulla provinciale 95 fra Civorio e Ranchio, tutta in territorio civitellese. Strada “murata” e terra ad ostruire parzialmente il flusso del torrente Borello.

I timori

«Il possibile arrivo di piogge massicce si aggiungerebbe ad una situazione difficile, ma senza pericoli – tranquillizza Fausto Pardolesi, del servizio tecnico di bacino –. Il deflusso è regolare e rispetto alla cosiddetta “bomba d’acqua” non crea un disastro improvviso. Certo stiamo parlando di milioni di euro di danni, per alvei fluviali da ripristinare, frane e buche sulle strade. Abbiamo segnalazioni provenienti da ogni dove per smottamenti o alberi ribaltati nei fiumi». Insomma questa due giorni di sole ha fatto respirare un territorio alle corde, anche se poi ha creato un ulteriore problema. «Con il sole si è sciolta parte delle neve caduta e il livello dell’acqua nei fiumi è ancora alto: siamo a 5 metri in pianura, specialmente nel Montone la situazione è da tenere sotto osservazione».

Aiuti necessari

Toccherà alla Regione mettere mano al “portafogli” e aiutare un territorio come l’Appennino forlivese in grande sofferenza. «Sarà concesso lo stato d’emergenza – prosegue Pardolesi – ma le risorse ingenti non basteranno per tutto. Proprio oggi ci sono arrivati finanziamenti per un’emergenza nel Bidente avvenuta nel 2013, erano le rimanenze di precedenti cantieri e sono state concesse per un nostro progetto che era stato fra i primi esclusi. Questo per dire che i tempi per avere le risorse possono essere anche lunghi, ma vedremo di fare il possibile».

Emergenza

La frana lungo la Sp95 fra Ranchio, nel Cesenate, e Civorio, nel territorio di Civitella è un problema che infierisce su una zona in cui, proprio giovedì, il sindaco Claudio Milandri aveva chiuso la strada comunale alternativa, quella di Petrella. «È una frana enorme – racconta il vice sindaco Paolo Baldoni – ed anche se è di competenza della Provincia interessa la comunità civitellese di Civorio. Cercheremo di riaprire in tempi brevi lo stradino di Petrella». Intanto ieri la strada per Campigna è stata riaperta. «Domani (questa mattina ndr) alle 9 potrà essere percorsa», afferma Davide Navacchi referente locale della Provincia. Impianti sciistici ovviamente aperti.

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