Arriva Sergio Mattarella per il trentennale della morte di Ruffilli

Il problema
Gli uffici del Comune sono già al lavoro per organizzare l’evento e per superare i problemi che oggettivamente ci sono, primo fra tutti il calendario già stabilito per la stagione 2017-2018. Il 16 aprile, data dell’anniversario è un lunedì, ma per preparare la sala con i tecnici della Rai, allestire i collegamenti, predisporre cavi, il teatro dovrebbe essere a disposizione almeno già dalla domenica, quando sarebbe in programma lo spettacolo di Marco Zoppi “Bubbles” per il cartellone “Family”, ma anche sabato 14 il teatro è occupato dallo spettacolo “Euforia” di “Habillè d’eau”. L’arrivo del presidente Mattarella comporterebbe, però, un lavoro di bonifica dell’area, necessario per il protocollo di sicurezza, che richiederebbe tempo. Una sovrapposizione di eventi che andrà per forza di cose risolta.
Concerti al Quirinale
Naturalmente per Forlì e il suo teatro sarebbe un’occasione da non perdere. “I concerti al Quirinale” sono una rassegna che vede la produzione di Radio3 in collaborazione con Rai-Quirinale e con la Presidenza della Repubblica. Di solito vanno in scena nella Cappella Paolina del Quirinale che però, a causa di urgenti restauri, sarà inagibile per diversi mesi. I concerti della domenica, ad esempio, si tengono in altre sale del Quirinale. Questo appuntamento sarebbe una “trasferta” proprio al seguito del presidente della Repubblica. Già da mesi forze dell’ordine e istituzioni cittadine sono state avvertite della disponibilità del Capo dello Stato a partecipare alle celebrazioni in memoria di Ruffilli. Anche perché la storia personale del presidente Mattarella ha conosciuto un lutto molto simile a quello che ha colpito i familiari del senatore Dc, vale a dire l’assassinio del fratello Piersanti, ucciso dalla mafia nel 1980. L’amicizia e il senso delle istituzioni avrebbero spinto il presidente Mattarella a venire in Romagna. Tutto si muove nella massima riservatezza, ma pare proprio che per onorare Ruffilli la “sua” Forlì voglia fare le cose in grande. Anche con un concerto al “Fabbri”.