Modigliana, discariche abusive: indagano i forestali
Delle vere e proprie discariche abusive create nei dirupi, sotto ai ponti e laddove la vegetazione cela agli occhi l’abbandono dei rifiuti, sono state scoperte e bonificate domenica in occasione della giornata ecologica che si è svolta a Modigliana.
Circa una trentina di volontari, armati di guanti e pettorine, hanno perlustrato le aree prese maggiormente di mira da chi butta per strada i rifiuti. Due materassi, un freezer, un frigorifero assieme ad un quantitativo enorme di immondizia, talvolta chiusa dentro ai sacchetti, ma anche bottiglie di vetro e lattine lasciate nei fossi ai bordi delle strade. Rifiuti che sono stati, poi, conferiti alla locale isola ecologica di Alea e che, in parte, sarà “analizzata” alla ricerca di indizi che possano portare ad identificare i cittadini irresponsabili e sanzionarli.
«Grazie alla collaborazione con i Carabinieri forestali – ha detto il sindaco, Jader Dardi – mi auguro che possano essere individuati i responsabili di comportamenti così incivili che meritano di essere sanzionati. Chi abbandona e getta rifiuti in questo modo, oltre ad inquinare l’ambiente, offende col suo comportamento incivile tutti coloro i quali si impegnano a differenziare e raccogliere i rifiuti in modo corretto».
«La giornata in termine di adesioni e dal punto di vista operativo è andata bene – afferma Franco Albonetti, presidente della Protezione civile di Modigliana –. Abbiamo riempito 3 camion con cassone, 2 pick-up e un furgone di trasporto mobili con almeno 20 sacchi di immondizia».
«Grazie a tutte le persone che domenica mattina hanno raccolto l’invito del Nucleo volontari antincendio della Protezione civile di Modigliana per partecipare alla giornata ecologica, a cui hanno aderito Pro Loco, Squadra cinghialai ValTramazzo, Gruppo Cai, oltre ai cittadini che hanno partecipato a questa importante iniziativa che vuole trasmettere senso civico e rispetto per l’ambiente. Abbiamo la disponibilità dell’isola ecologica – riflette il primo cittadino – e basta davvero poco per evitare di sporcare e inquinare l’ambiente che è un patrimonio di tutta la nostra Comunità».