Modigliana. Dardi: «Avviati lavori urgenti per 700mila euro, chiediamo che vengano riconosciuti e finanziati»

È un grido di aiuto quello che si solleva da Modigliana dove, a un mese dall’alluvione che ha portato indietro le lancette ad un anno prima quando quello stesso territorio fu gravemente ferito dalle piogge torrenziali, il sindaco ha fatto il punto della situazione scandendone le priorità. «Siamo in una situazione di grave preoccupazione – spiega il primo cittadino, Jader Dardi -. Per riparare ai danni subiti e mettere in sicurezza il territorio, abbiamo immediatamente avviato 17 interventi in somma urgenza per circa 700mila euro che chiediamo vengano riconosciuti e finanziati perché è di nuovo a rischio la tenuta di bilancio».

Nonostante le preoccupazioni, non si può attendere prima di intervenire: «Non abbiamo avuto ancora notizia sul riconoscimento delle somme urgenze, nessuna richiesta di ricognizione del danno – continua Dardi - ma non possiamo stare fermi e dobbiamo avviare gli interventi necessari a mettere in condizioni di sicurezza il territorio, per metterci in condizione di superare i mesi dell’inverno, ormai alle porte. Rivolgo un appello al Governo e alla Regione, alle forze economiche e sociali affinché si mobilitino per fare riconoscere e mettere a disposizione dei Comuni le risorse necessarie per coprire i costi degli interventi sostenuti in somma urgenza che abbiamo avviato». Secondo il primo cittadino è necessaria anche una ricontrattazione a livello europeo per rivedere le scadenze legate alle opere finanziate con fondi Pnrr poiché sarà difficile rispettarle. Sono stati 33 gli interventi in somma urgenza eseguiti dal maggio del 2023 per 1.909.000 euro che sono stati riconosciuti dalla Struttura commissariale, somme in gran parte liquidate. Una mole di lavoro enorme che l’ufficio tecnico, composto da appena due professionisti ed un amministrativo come collaboratore, ha seguito e rendicontato. «A questi – dettaglia Dardi - si aggiungono gli interventi in somma urgenza per un importo di 250.000 euro, affidati al Provveditorato delle Opere Pubbliche per l’intervento sul primo tratto di via Dei Frati che sono stati seguiti in stretto collegamento con l’ufficio tecnico comunale. Dei 108 milioni di euro riconosciuti al Comune di Modigliana dalla Struttura del Commissario per la ricostruzione circa 86 milioni (per 11 interventi) sono stati affidati alla Società ministeriale Sogesid, con la quale si è avviato un confronto per dare seguito alla progettazione ed all’avvio degli interventi affidati. Fra questi rientra anche la ricostruzione del Ponte di Ca Stronchino». E’ in corso la procedura di affidamento di gara: sono state invitate 19 imprese ma solo due hanno presentato offerta economica e a giorni si attende l’esito della procedura per conoscere l’impresa vincitrice e i tempi di esecuzione. Per alcuni interventi in capo alla Sogesid inferiori ai 500.000 euro, è stato chiesto l’avvio della procedura per consentire l’affidamento diretto e avviare così gli interventi di primo stralcio sia per la via dei Frati, cantiere attualmente sospeso per l’impraticabilità del guado di via Nenni divelto dalla piena del 18 settembre, oltre al cantiere sulla scarpata di via 16 ottobre.

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