“Incidente in uno stabilimento industriale”: test di protezione civile a Forlì e Ravenna mercoledì 15 ottobre

Forlì
  • 13 ottobre 2025

“Incidente in uno stabilimento industriale”: ma è solo una simulazione di allerta di Protezione Civile. Nel territorio di Forlì, il test interesserà l’azienda Zannoni e alle 10 di mattina di mercoledì 15 ottobre sarà inviato un messaggio ai circa 12mila cittadini che si stima si trovino in un’area di circa 3 chilometri intorno allo stabilimento. Il test interesserà anche parte del territorio del comune di Ravenna e in particolare la frazione di Durazzanino. Verrà quindi inviato un messaggio a tutti i telefoni cellulari che si troveranno in un’area di 3 chilometri dall’azienda (si tratta di un’area fittizia delineata ai fini dell’esercitazione) ma trattandosi di un test, per un possibile “effetto overshooting”, potrebbero essere coinvolte aree anche fuori dal raggio dei 3 chilometri, in quanto “coperte” dalle medesime celle telefoniche che si attiveranno per la diffusione del messaggio. Per questo motivo la notifica potrebbe essere ricevuta anche nei comuni limitrofi.

Nel testo della notifica che arriverà sui telefoni cellulari verrà chiaramente riportato che si tratta di un messaggio di test, di seguito l’incipit dei messaggi che verranno trasmessi: “TEST TEST Messaggio di prova IT-Alert.”. Chi riceverà il messaggio di test non dovrà preoccuparsi di nulla tranne che di leggere il messaggio.

IT-alert

Una volta terminata la fase di test It-alert si attiverà in sei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali. IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

Come funziona

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”. Non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione. Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.

Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza.

Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

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