Il gioco che unisce: 75 anni di bridge a Forlì. Partiti i nuovi corsi per principianti

Forlì

Ha preso il via nei giorni scorsi, presso il Circolo Democratico Forlivese, in via Maroncelli (Palazzo Merlini), il nuovo corso gratuito per principianti del “Contract Bridge”. Proposto dall’Ads Bridge Forlì “Coriolano Mazzolani” sotto la guida di Annarita Treossi, pluricampionessa nazionale, ha già avuto un ampio riscontro con una decina di nuove iscrizioni.

L’Associazione Bridge Forlì è sorta nel 1950 presso il Circolo Democratico Forlivese e lì continua ad operare con regolarità. «Ho maturato questa passione da poco più di un anno, ma è già diventato un elemento essenziale del mio essere e del mio tempo libero». A rilasciarci questa dichiarazione d’amore per il bridge è un volto molto noto in città per interessi e attività di ben altro tenore: Andrea Donori. Sacrista della Cattedrale e guida indiscussa della sezione locale degli Amici del Presepe, si è imbattuto nello specialissimo gioco di carte per puro caso, invitato una sera da amici presso il Circolo Democratico. «Ci ritroviamo il martedì e il giovedì e spesso giochiamo in simultanea con altri appassionati di tutt’Italia. Questo significa che le stesse smazzate possono essere giocate nello stesso momento in tutti i club della Penisola, grazie ad una rete computerizzata che fornisce i risultati, mostra le caratteristiche delle giocate e stila le classifiche». Si fanno tornei nazionali ed internazionali di varie categorie, dagli allievi ai veterani senza limite di età. In Italia la capitale del bridge è Salsomaggiore Terme, dove si svolgono i campionati nazionali di tutte le categorie. Dal 1993 la disciplina è riconosciuta dal Conicome attività sportiva con la Federazione Italiana Gioco Bridge (Figb).

«Siamo un centinaio di soci - conclude Donori - capitanati dal presidente dell’Ads Bridge Forlì, Renzo Mieti, campione nazionale del gioco. Tra gli allievi locali abbiamo due giovanissimi, Ester e Mattia, di 10 e 11 anni». Il Circolo Bridge di Forlì organizza corsi gratuiti annuali e tornei settimanali, che vedono la partecipazione di decine di appassionati.

Il bridge è un gioco di carte, diventato progressivamente anche uno sport, che si pratica in quattro persone, a coppie contrapposte». Nasce in Inghilterra come “whist” all’inizio del 16° secolo, ma è stato strutturato con regole precise solo nel 1742 da Edmond Hoyle, autore di un volume sulla tecnica del gioco. In Italia è approdato nel 1937 a Milano, per merito di un gruppo di appassionati, che costituirono l’Associazione italiana bridge, che nel 1951 si è trasformata in Federazione italiana bridge (Fib). Il nome, usato in tutto il mondo, è comunemente riferito al “ponte” ideale che viene a formarsi tra compagni di coppia. E’ un gioco che sviluppa la memoria, il ragionamento, l’intelligenza e la strategia, legando giocatori di tutto il globo in tornei nazionali ed internazionali.

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