I geologi studiano le frane della Val Bidente

Sopralluogo sulle frane della val Bidente per fare il punto della situazione a quasi un anno dalla tragica alluvione. L’Ordine dei geologi dell’Emilia-Romagna ha organizzato per domani una giornata alla quale parteciperanno, oltre a decine di geologi, anche esperti come Alessandro Corsini dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Matteo Berti dell’Università di Bologna ed esperti dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po. «Abbiamo organizzato questa giornata – spiega Paride Antolini, presidente regionale dell’Ordine dei geologi – alla luce del Piano speciale provvisorio anche anticipa quello definitivo di giugno, che dà gli indirizzi per la nuova gestione del territorio, contiente la visione di come si dovrà intervenire in futuro. Ad un anno di distanza ne approfittiamo per tornare sui luoghi per vedere come è cambiato il paesaggio e le frane come si sono modificate. Magari l’occhio di un profano potrà vedere la vegetazione ricresciuta e molte cicatrici non si noteranno più, mentre noi tecnici potremo fare delle valutazioni. Rivedremo la situazione di un anno fa, magari migliorata solo nella viabilità. Avremo un aggiornamento delle nostre conoscenze con i docenti dell’Univesità di Modena e Bologna che da un anno stanno studiando quello che è successo».
La delegazione partirà dalle 9 da Cusercoli per una prima escursione di 4 chilometri nella vallata del Bidente per esplorare una porzione di territorio colpita dal dissesto idrogeologico.