Forlimpopoli. Terremoto e incidente radioattivo: esercitazione della Croce Rossa

Forlì

Un terremoto seguito da un incidente radioattivo, la ricerca di dispersi, l’allestimento di centri di soccorso e la decontaminazione: per fortuna è solo il complesso scenario di una maxi-esercitazione che vedrà protagonisti oltre 300 volontari della Croce Rossa Italiana dell’Emilia Romagna.

I partecipanti sono attesi, già a partire da oggi, si ritroveranno al centro polisportivo “Luca Vitali” di Forlimpopoli per mettere in campo alcuni scenari operativi, resi estremamente realistici grazie anche alla presenza di attori/simulatori che renderanno vere diverse situazioni emergenziali. A rendere il quadro operativo della esercitazione ancora più conforme alla realtà, la presenza in volo di un elicottero Agusta A109 Nexus della componente aerea dei Carabinieri, in forza al 13° Nucleo Elicotteri di Forlì, che si coordinerà con una pattuglia a terra dell’Arma, in stretto contatto con gli operatori impegnati nella complessa esercitazione. Un altro contributo sarà garantito dalla Polizia di Stato, che metterà a disposizione una volante che opererà con il proprio equipaggio nelle aree coinvolte dall’esercitazione. «La formazione continua e gli addestramenti costanti rappresentano per Croce Rossa Italiana la base per operare in maniera efficace e tempestiva in ogni contesto emergenziale - spiega Giuseppe Zammarchi, presidente di Croce Rossa Emilia-Romagna-. Solo attraverso esercitazioni regolari, che riproducono scenari realistici e complessi, è possibile mantenere elevato il livello di preparazione e garantire interventi sicuri, coordinati ed efficienti».

L’iniziativa, quindi, ha come obiettivo quello di garantire qualità negli interventi messi in campo dal personale di Cri impiegato nelle attività di emergenza e nei soccorsi speciali in tutta la regione. A Forlimpopoli, nella piazza principale, saranno allestiti gazebo per fornire informazioni sullo svolgimento della esercitazione e un centro di accoglienza delle vittime provenienti dagli scenari di esercitazione. Il clou dei tre giorni di esercitazione sarà domani. Oltre all’allestimento di un campo base con le strutture provvisorie di emergenza, cucine e locali di accoglienza,è prevista la simulazione di scossa sismica con danni potenziali alle infrastrutture e ad attività produttive nell’area di Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro e nella valle del Savio. A rendere più complessa l’esercitazione, un’emergenza radiologica presso Protex Italia Srl, azienda che si occupa di bonifiche ambientali nella zona industriale di Forlì.

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