Forlimpopoli. Festa Artusiana dal 28 giugno al 6 luglio con una formula rinnovata

Un percorso partecipato conduce alla “Festa Artusiana” che Forlimpopoli si prepara ad accogliere dal 28 giugno al 6 luglio, per la 29° edizione. Si terranno anche due anteprime il 26 e il 27 giugno, a cura dell’associazione Dai de jazz, due giornate di masterclass di Fabio Petretti, a cui seguono il 26, la “Maderna Lettimi jazz night” e il 27 il concerto del “Michele Francesconi Trio”, alle 21.30 in via Costa. «Volontà dell’amministrazione - afferma la sindaca Milena Garavini- è accompagnare il rinnovamento dell’Artusiana, un pezzo della storia identitaria del Comune e del comprensorio di Forlimpopoli che va rafforzato ricorrendo alle realtà locali e alla coprogettazione. Aver affidato l’organizzazione all’azienda L’Accento ci permette inoltre di concentrarci sugli aspetti culturali di queste giornate, e alla cultura della tavola come luogo dove si ricompongono conflitti e contraddizioni».

L’apertura, il 28 giugno, viene affidata alla conferenza sulle “Intelligenze alimentari” ma «nel corso dei nove giorni - anticipa il vicesindaco e assessore alla Cultura Enrico Monti - il cortile della ex scuola De Amicis ospiterà alle 21 gli appuntamenti del nuovo “convegno diffuso” che il 1° luglio farà tappa anche a Casa Artusi con “L’arte di mangiar bene” e un ospite d’eccezione come Jacopo Veneziani». Molte le novità anche per quanto riguarda lo spettacolo: quattro i palchi, per un’offerta diversificata a seconda dei pubblici, da quello di piazza Fratti, al Fossato della Rocca dedicato ai bambini e ai ragazzi, allo spettacolo di strada in via Saffi e per la prima volta il “Music corner” fra via Costa e via Senni. Centrale come sempre la gastronomia, con 35 ristoranti rigorosamente “artusiani” e gli stand delle associazioni in piazza Garibaldi, dove ci sarà anche la rappresentanza dei quattro Comuni collegati dal progetto “Borghi e Rocche di Romagna”, Bertinoro, Castrocaro Terme, Forlimpopoli e Meldola. E poi il Museo archeologico, con visite serali ed eventi, e tante mostre fra cui, alla Sala Bertozzi “Un succulento omaggio a Pellegrino Artusi. Slurp, rito geniale” a cura di Mistiche Nutelle (inaugurazione, 28 giugno ore 19.30). «Sempre più la “Festa artusiana” dimostra come sia importante il cibo -commenta l’assessora regionale Gessica Allegni- anche come strumento che permette di costruire ponti, socialità, conoscenza reciproca: lo racconta la bella storia del gemellaggio venticinquennale con Villeneuve-Loubet. Forlimpopoli, da poco parte del circuito dei “Carnevali storici” regionali, con la sua “Festa” e Casa Artusi si conferma quindi luogo di ricerca e punto di riferimento per l’intero territorio romagnolo». Alla presidente di Casa Artusi, Laila Tentoni, il compito di annunciare i due “Premi Marietta” ad honorem, assegnati a «una cittadina del mondo come Anna Bonavita, premiata il 28 giugno alle 21 nel cortile della ex De Amicis, e a una azienda locale di punta come quella di Stefano Tozzi, che presenta il suo lavoro e la sua filosofia nella stessa sede il 5 luglio». Info: 338 6244992 culturasport@comune.forlimpopoli.fc.it.

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