Forlì, via Giorgio Regnoli galleria a cielo aperto

Una strada che grazie alla passione, e alla testardaggine, di chi la vive diventa galleria d’arte, occasione d’incontro, esperimento di una comunità 2.0: è via Giorgio Regnoli, un esempio di come i cittadini grazie a una associazione culturale, in questo caso Regnoli 41, possano riappropriarsi di spazi trascurati per anni, riuscendo anzi a renderli uno dei “salotti” della città. In questa strada che sa di Europa, domani (alle 19.30) viene inaugurata al civico 52 “Mirabilia”, nuova edizione di “Galleria a cielo aperto”, con tre opere che vanno ad aggiungersi a quelle già esposte. «Con l’intenzione – anticipa Raffaella Orazi, presidente dell’associazione – di trasformare questo momento d’arte nella festa di via Regnoli». Significativa come sempre la scelta delle tre creazioni, ognuna a suo modo “mirabile”: la “Madonna Santissima del Fuoco” di Giuseppe Casalini è stata donata a Regnoli 41 da Gabriella Tronconi proprio in considerazione dell’opera di rivitalizzazione compiuta in questi anni, e sarà affissa sulla facciata del civico 85. L’esperienza con la ceramista Lena Papadaki ha suggerito a Silvia Pretto (Silvia Princess Tattoo) “Blu oriente”, un bassorilievo di ceramica che evoca panorami lontani con i suoi toni cobalto, e che sarà rivolta verso piazza Saffi dal civico 75. A farle da contraltare, Cristian Cimatti, da anni organizzatore a Meldola di “Roccambolesca” e con una sua mostra in corso a Forlimpopoli, ha realizzato “Radici”, ceramica raku con innesti di legno: un volto da cui fuoriescono radici contorte