Forlì, venduto l’ex palazzo dell’Enel

Forlì
  • 06 dicembre 2025

È stato compiuto il primo passo fondamentale verso la riqualificazione del palazzo Ex Enel, uno dei capitoli più attesi nella storia recente del recupero architettonico forlivese. L’imponente edificio, situato letteralmente a due passi dai prestigiosi Musei San Domenico, è stato acquistato dalla famiglia Lami, rinomati albergatori che vantano diverse strutture ricettive e che in città gestiscono con successo l’Hotel Lory, assieme ad alcuni soci imprenditori del territorio. Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuto il rogito notarile che ha sancito ufficialmente il passaggio di proprietà ed ora dunque è concreta l’opportunità che l’edificio, troppo a lungo dimenticato, torni finalmente ad essere fruibile e a rappresentare un valore aggiunto per il tessuto urbano cittadino. La struttura di piazza Guido da Montefeltro, edificata negli anni sessanta secondo i canoni architettonici dell’epoca, è stata per decenni la sede forlivese dell’Enel, rappresentando un punto di riferimento per tutti i cittadini che avevano necessità di rivolgersi all’azienda per le utenze elettriche. Per anni l’edificio ha accolto dipendenti e utenti, svolgendo un ruolo centrale nella vita amministrativa della città. Da tempo, tuttavia, la situazione è radicalmente cambiata. Da circa vent’anni, infatti, il palazzo versa in uno stato di progressivo abbandono: le saracinesche sotto al loggiato del piano terra sono abbassate, così come le tapparelle ai piani superiori, regalando un’immagine di degrado che stride fortemente con la vicinanza ai Musei San Domenico, fiore all’occhiello culturale della città romagnola. Una condizione di stallo e deterioramento che, tuttavia, dovrebbe durare ancora poco se verrà confermato e attuato il progetto ambizioso, lanciato nel giugno del 2024, quando fu ufficialmente annunciata la sua trasformazione in un hotel a quattro stelle superior da parte di una cordata di imprenditori forlivesi attivi in diversi settori strategici, tra i quali la ristorazione e l’ospitalità. “Non sappiamo nulla di questa operazione perché si tratta di un’iniziativa tra privati, ma se fosse confermata, si tratterebbe certamente di una cosa molto buona non solo per il centro storico ma per l’intera città - ha commentato con soddisfazione l’assessore Vittorio Cicognani - . In città c’è una carenza di strutture ricettive e se queste vengono realizzate da imprenditori esperti del settore, con alle spalle un’esperienza consolidata e una conoscenza approfondita del territorio, è a maggior ragione una notizia che l’amministrazione comunale non può che accogliere con favore”.

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