Forlì, “vedere tanta gente mi ha stupito”: ecco il primo negozio di K-pop

Forlì
  • 15 settembre 2025

I forlivesi a passeggio sabato pomeriggio nella zona di via Cairoli 47, angolo via Regnoli, saranno rimasti sorpresi nel vedere la fila di oltre 200 appassionati, tutti frementi nell’attesa di partecipare all’inaugurazione di “Jeong K-pop and more”.

Lo stupore ha contagiato anche la giovane titolare, Antonella Miranda, che ha scelto di trasformare la propria passione per il K-pop in un lavoro. Ha aperto il primo negozio del genere in regione e tra i pochi in Italia, portando la cultura K-pop direttamente a Forlì. Centinaia di fan, provenienti anche dalle regioni vicine, hanno deciso di partecipare fin da subito alla festa di inaugurazione.

“Sono stupita – sottolinea con entusiasmo Antonella Miranda – sapevo che in molti condividono la mia passione, ma non mi aspettavo una risposta così. So bene che questo mercato ha ancora tanto spazio di crescita e che chi, come me, segue il K-pop, non trova soddisfazione solo attraverso i canali online. C’è bisogno di vivere la comunità, anche recandosi in un negozio fisico come quello che ho scelto di aprire”.

Ma cos’è il K-pop? La musica K-pop non è solo un genere musicale, ma un fenomeno culturale globale. Nato in Corea del Sud negli anni Novanta, oggi muove milioni di fan in tutto il mondo, trasversalmente tra più generazioni, che è grado di unire in una passione comune. A distinguerlo è la combinazione di musica, coreografie spettacolari, estetica curata e una comunicazione digitale che ha trasformato gli idol coreani in vere icone internazionali. I fan non si limitano ad ascoltare le canzoni: collezionano album, spesso in più versioni con photocard e poster, acquistano lightstick e merchandising ufficiale, seguono gli artisti sui social e partecipano a eventi dal vivo. Questo rende il K-pop un settore con una forza commerciale straordinaria, capace di generare miliardi di dollari a livello mondiale. Secondo i dati più recenti, il valore globale del merchandising K-pop (album fisici, gadget, prodotti ufficiali) supera 300 milioni di dollari all’anno, con una crescita costante.

All’inaugurazione erano presenti il vicesindaco di Forlì, Vincenzo Buongiorno, l’assessora alle attività produttive, Paola Casara, e il responsabile di CNA Forlì città, Marco Lucchi. “La tenuta del commercio tradizionale – nota Marco Lucchi – passa anche dall’intercettare nuovi mercati, nuove forme di aggregazione e prodotti di nicchia. Esattamente come ha fatto coraggiosamente Antonella, investendo sulla propria passione in modo sincero. Una passione percepita da chi la condivide e che ha messo Forlì al centro di una sorpresa per la città, qualificandola come luogo in cui è possibile fare innovazione anche sul fronte del commercio”.

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