Forlì, Vecchiazzano alle prese con il cattivo odore

Per ora le richieste inviate alla Regione dal comitato di quartiere di Vecchiazzano per risolvere il problema di ristagno di acqua che causa fetore, proliferare di zanzare e fa temere il rischio di allagamenti in caso di forti piogge sono cadute nel vuoto. Da qualche tempo, infatti, quando piove l’acqua che dovrebbe scorrere nel fossato che costeggia via Caboto e via Magellano, nei pressi del cantiere della Tangenziale nel cuore del quartiere, non scorre più. Così, imputridendo, emana una fortissima puzza facendo proliferare a dismisura le zanzare. Il timore, poi, è che in caso di violenti acquazzoni, l’acqua possa esondare ed allagare le zone circostanti. Non sarebbe la prima volta che il piccolo canale, seppur in un’altra zona del quartiere, ha causato allagamenti. «Abbiamo il problema del fosso che costeggia via Caboto e via Magellano vicino ai lavori della tangenziale che è di competenza regionale – spiega la coordinatrice del Comitato di quartiere, Carla Cappelli –. Il fosso prende l’acqua da quello che è in via Veclezio e che, tempo fa, allagò l’area della sagra di Vecchiazzano e alcune case di via Veclezio».
Il fosso diventa poi intubato e torna a scorrere all’aperto all’altezza di via Magellano proseguendo la sua corsa dietro il campo sportivo per poi tornare a scorrere dentro ad un tubo passando sotto la strada prima di sfociare nel fiume. «Non sappiamo se il problema di ristagno di acqua sia legato in qualche modo ai lavori della Tangenziale o a qualche altro fattore – prosegue la coordinatrice del quartiere – ma di certo l’acqua adesso non scorre più e quando piove imputridisce. Il forte odore è stato più volte segnalato dai residenti così come il proliferare di zanzare. È intervenuta anche l’Ausl che ha dato disposizioni di utilizzare il larvicida una volta al mese». A non far dormire notti serene ai residenti è il timore di allagamenti. «Se viene una grossa piena è possibile che il fosso esondi un’altra volta proprio perché non riesce a scaricare l’acqua – prosegue Cappelli –. E’ una situazione che abbiamo segnalato più volte chiedono alla Regione che vengano a verificare perché l’acqua non scorre più ma, per il momento, non abbiamo ricevuto nessun riscontro».