Forlì. Utile di 838mila euro per Forlìfarma. «E’ il più alto della nostra storia»

Forlì

Con 16.256.740 euro di ricavi e 837.862 euro di utile netto, Forlifarma Spa chiude il 2023 con la volontà di continuare a dare una risposta ai bisogni attraverso un continuo ampliamento dei servizi e la presenza capillare sul territorio. Non a caso, nel 2024, sono state aperte due nuove farmacie comunali rispettivamente nei quartieri di Villanova e San Leonardo portando a quota 11 i presidi totali. Servizi di telemedicina, Ecg, Holter cardiaci e pressori, Ceck-up della pelle e del capello e una serie di consulenze costantemente a disposizione dei cittadini per dare immediate risposte ai bisogni. nel 2023 sono stati 10.496 i referti consegnati, 88.128 le prenotazioni Cup in farmacia, 1.037 gli Ecg di prevenzione, 975 gli autotest diagnostici effettuati solo per dare qualche numero. La vicinanza alla collettività non si è fatta attendere nemmeno durante il periodo più buio, quello contrassegnato dall’alluvione, quando Farmacie comunali, Federfarma e Ordine dei Farmacisti, assieme hanno assicurato medicinali e presidi sanitari fondamentali alle persone, nel pieno dell’emergenza. Accantonando, poi, 20 centesimi per ogni scontrino emesso, Forlifarma ha raccolto e donato ai Comuni di Forlì e Forlimpopoli per l’aiuto alle famiglie, rispettivamente 12.705 euro e 1.189 euro.

La “squadra” di farmaciste e farmacisti è cresciuta di 10 unità, per un totale di 74 professionisti (66 donne) di cui 64 contrattualizzati a tempo indeterminato ed è stato anche aggiornato il sito internet attraverso il quale, presto, si potranno prenotare i servizi proposti dalle singole farmacie. «L’utile di 838mila euro, al netto peraltro delle royalties già versate alle amministrazioni – afferma l’amministratore unico di Forlifarma Spa, Luca Pestelli - è il più alto della nostra storia: e queste sono somme che i Comuni potranno investire per il bene della comunità, anche grazie al nostro apporto. Ritengo tuttavia che la cifra caratterizzante delle Farmacie Comunali sia rappresentata prima di tutto dal valore sociale, che viene espresso quotidianamente in favore della popolazione. La diffusione capillare del sistema delle farmacie le rende un fondamentale avamposto di salute sul territorio – conclude -: la sfida del futuro è quella di riuscire ad ampliare il novero delle prestazioni potenzialmente erogabili».

«La buona salute della società – aggiunge Antonella Danesi, presidente di Livia Tellus, holding che ha il ruolo di coordinare assieme agli amministratori dei 15 Comuni della bassa Romagna la direzione delle società partecipate – permette di fare investimenti al fine di dare servizi maggiori alla collettività attraverso il reinvestimento degli utili. Forse verrà introdotta una nuova figura di direttore generale per migliorare ancora di più i servizi resi».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui