Forlì. Truffa dello specchietto, arrestata una coppia

Forlì
  • 09 luglio 2025

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato due persone accusate di aver messo a segno una truffa ai danni di una signora anziana con la tecnica del finto incidente stradale.

L’intervento delle forze dell’ordine

Gli agenti della Questura di Forlì, impegnati nei servizi di controllo del territorio, hanno notato un movimento sospetto nelle vicinanze di una banca. Una signora anziana, dopo aver effettuato un prelievo, si è avvicinata al conducente di un’autovettura che è ripartita immediatamente ad alta velocità. A bordo del veicolo si trovava anche una donna.

Insospettiti dalla scena, gli investigatori della Squadra Mobile, supportati da una pattuglia della Volante, hanno bloccato il mezzo e identificato i due occupanti.

I truffatori: specialisti della “truffa dello specchietto”

I fermati sono risultati essere un uomo e una donna di circa 40 anni, provenienti da fuori regione, entrambi con numerosi precedenti penali. La coppia era specializzata nella cosiddetta “truffa dello specchietto”: una tecnica che consiste nell’attendere le vittime su strada, simulare un incidente e farsi consegnare denaro per riparare danni inesistenti.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto 530 euro in contanti che i due non sono riusciti a giustificare.

La ricostruzione della vittima

La donna truffata, una 75enne, è stata rintracciata dagli investigatori e ha ricostruito l’accaduto. Secondo il suo racconto, appena uscita di casa con la propria auto, ha sentito un tonfo e contemporaneamente un uomo le ha fatto cenno di fermarsi.

«Mi ha detto che gli avevo rotto lo specchietto urtandolo con la mia autovettura», ha spiegato agli investigatori. L’uomo ha quindi iniziato a cercare su internet il prezzo degli specchietti originali, mostrando cifre fino a 600 euro.

Il raggiro in due tempi

Il truffatore ha proposto alla vittima di risolvere la questione senza coinvolgere assicurazioni o autorità, pagando in contanti qualche centinaio di euro. La donna, accompagnata dalla coppia, si è quindi recata in banca per prelevare il denaro.

«Sono scesa dall’auto ed ho prelevato 250 euro. Sono tornata da questo signore che era rimasto in macchina col motore acceso e gli ho consegnato 200 euro», ha raccontato la vittima. Ma il raggiro non si è fermato qui: «Una volta ricevuto il denaro, questo signore, probabilmente vedendomi un po’ scossa, mi ha raggirato una seconda volta dicendomi che mancavano 50 euro. Frastornata dalle sue parole, mi ha imbrogliato nuovamente mettendomi nella condizione di dargli un’altra banconota da 50 euro».

L’arresto e la convalida

La coppia è stata arrestata in flagranza per truffa aggravata. Entrambi gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale nella giornata di ieri.

L’episodio evidenzia come i truffatori selezionino attentamente le loro vittime, approfittando dell’effetto sorpresa e della vulnerabilità legata all’età avanzata.

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