Forlì. Terminati i lavori al ciclodromo in via Mazzatinti, aprirà il 4 ottobre

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato per l’apertura del nuovo ciclodromo di San Martino in Strada, in via Mazzatinti 1. Il taglio del nastro è fissato per il prossimo 4 ottobre, in occasione di un grande evento sportivo patrocinato dal Comune di Forlì e promosso dall’Asd 1, 2, 3 Stella, che vedrà protagonisti anche i ragazzi disabili, in un’ottica di piena inclusione. «Inaugureremo l’impianto sportivo con una grande festa, in una giornata dedicata allo sport e all’inclusione sociale - afferma l’assessore Kevin Bravi in risposta a un question time della dem Elisa Massa -. I lavori, del valore di circa 1 milione di euro, di cui 499 mila euro provenienti da fondi regionali, sono stati ultimati già da alcuni mesi. L’impianto non si limita alla sola pista per gli allenamenti, ma include anche nuovi spogliatoi e un “percorso vita” esterno alla pista ciclabile, pensato per promuovere l’attività motoria e la sostenibilità ambientale. Inoltre, dopo le segnalazioni di abbandono, il 7 luglio scorso si è provveduto a sfalciare l’area, che è stata completamente recintata e dotata di un cancello carrabile. Ora tutto è pronto per il collaudo finale». Un cantiere che sin dal suo avvio ha avuto diverse difficoltà, ma adesso il ciclodromo di via Mazzatinti finalmente aprirà i battenti.

«In questi mesi abbiamo lavorato a lungo con i nostri uffici - prosegue l’assessore -. Personalmente ho fatto diversi sopralluoghi, l’ultimo a novembre 2024. Ci siamo mossi per capire perchè alcuni lavori non erano stati portati a termine, c’erano delle difficoltà. Di lì a poco, però, l’opera è stata completata». Le criticità maggiori sono dipese da un altro fattore non di poco conto, l’impossibilità ad individuare un gestore dell’impianto. «Ho iniziato, già da agosto dell’anno scorso, un’interlocuzione con le associazioni sportive anche per avere consigli su come utilizzare al meglio l’area e come gestirla visto che gli impianti presidiati sono soggetti a continui episodi di degrado e atti vandalici, da ultimo il Buscherini - sottolinea Bravi -. Purtroppo, non c’è stata alcuna disponibilità da parte delle associazioni, ma soltanto il compianto Davide Ceccaroni si è mostrato interessato. Adesso,dopo numerosi incontri con le associazioni ciclistiche dilettantistiche della città, è stato individuato un ente di promozione sportiva del settore che si occuperà della gestione dell’impianto in forma associata. La forma contrattuale più adatta per la formalizzazione dell’accordo è attualmente in fase di valutazione e auspichiamo di essere pronti per il 4 ottobre. Sarà garantita, inoltre, la possibilità di accedere all’impianto in ogni momento da parte dei cittadini in forma di utenza libera». Netta la posizione della consigliera dem, Elisa Massa: «Se è stato portato avanti un intervento di tale portata e adesso non si sa a chi affidare la gestione, credo sia un problema grave e una situazione assurda. Perlomeno, si apra comunque la parte aperta ai cittadini dedicata al percorso vita».

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