Forlì. Successo dell’iniziativa “Biglietto sospeso” al teatro Testori

Forlì
  • 24 giugno 2025

Non solo caffè, anche il teatro può essere offerto alle persone in difficoltà, proprio come nella tradizione partenopea della bevanda da bar, da parte di chi ha voglia di aiutare l’altro. Le persone in difficoltà possono avere bisogno anche di teatro, o meglio, dell’aggregazione sociale, della consapevolezza e del divertimento che derivano dalla partecipazione a uno spettacolo teatrale.

L’iniziativa altruistica “biglietto sospeso” è promossa dal teatro Giovanni Testori in collaborazione con il Centro per le famiglie della Romagna Forlivese, l’Unità minori e il Centro servizi per l’integrazione del Comune di Forlì. Il progetto si fonda proprio su questa rete, che permette di intercettare situazioni di reale necessità e restituire al teatro la sua dimensione pubblica e comunitaria. L’idea del biglietto sospeso a teatro, quindi, come nella tradizione napoletana del caffè mette insieme un gesto solidale e un’azione culturale, offrendo la possibilità ad una persona sconosciuta un ingresso agli spettacoli in programmazione.

«L’idea è semplice ma potente: chi lo desidera può acquistare uno o più biglietti a prezzo ridotto da donare a persone che, per motivi economici o sociali, non avrebbero altrimenti la possibilità di assistere a uno spettacolo teatrale - spiegano dal teatro Testori di Forlì -. Il progetto ha un duplice obiettivo. Da un lato aprire le porte del teatro a chi rischia di restarne escluso, dall’altro sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della partecipazione culturale come diritto e come strumento di inclusione». A Forlì, in particolare, il biglietto sospeso, iniziativa già adottata in altre città dove sono stati raggiunti gli effetti desiderati, ha debuttato per la prima volta in occasione della stagione teatrale che si è appena conclusa. In questa prima edizione sono stati donati 75 biglietti, molti dei quali acquistati anche oltre il termine della raccolta. Di questi biglietti sospesi, ben 50 sono già stati utilizzati mentre i rimanenti resteranno a disposizione per gli spettacoli in programma nella prossima stagione al teatro Testori di via Vespucci. «Questo progetto - viene evidenziato dagli organizzatori dell’iniziativa - è un piccolo gesto che crea un grande legame tra chi dona e chi riceve, tra il teatro e la città, tra la cultura e la solidarietà».

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