Il “malloppo” del furto che ha scosso l’edicola Zaccarelli in corso della Repubblica, nel cuore del centro storico, equivale a circa 50 euro in figurine di calciatori. Un bottino, di fatto, irrisorio a fronte del danno lasciato dai ladri. L’episodio, avvenuto ieri probabilmente prima delle 4 di notte (a fianco c’è un laboratorio di pasticceria che proprio a quell’ora inizia la sua attività), ha dell’incredibile. Il malvivente, o più probabilmente un gruppo di giovani visto il valore della refurtiva, avrebbe colpito la vetrina dell’edicola con un sampietrino che poi è stato lasciato sul posto. Il rumore deve essere stato assordante, ma vista l’ora i ladri hanno agito con rapidità per poi dileguarsi nel cuore della notte. All’arrivo del titolare, l’amara sorpresa. «I danni alla vetrina superano di gran lunga il valore di quello che è stato portato via, forse una bravata di qualche ragazzo - racconta Daniele Segoni -. Come ogni mattina io e mia moglie siamo andati all’edicola intorno alle 5.40, già da lontano mi sono accorto che qualcosa non andava. Siamo qui dal 2010 e una cosa simile non ci era mai accaduta. Mia moglie ha sporto denuncia ai Carabinieri, mentre io insieme ad amici e conoscenti ho già iniziato a mobilitarmi per ripristinare la vetrina e ho preso contatti con la nostra assicurazione». Non è chiaro quali siano le motivazioni che hanno spinto a compiere questo gesto tanto plateale quanto sproporzionato. Un’impellente necessità di completare la collezione? Oppure, come spesso accade con furti di oggetti di nicchia (come avvenuto in passato per le carte Pokémon ad un’altra edicola della città), il tentativo di rivendere la merce a qualche collezionista meno scrupoloso? Qualunque sia la ragione i ladri sono scappati con un bottino così magro da far quasi sorridere, se non fosse per i danni che ora tocca all’edicolante riparare.
Forlì. Spaccata la vetrina di un’edicola in centro storico per rubare le figurine dei calciatori
