Forlì. Soldi raccolti per l’alluvione, bando per acquistare i sacchi

Bando destinato agli alluvionati per l’acquisto di sistemi di autoprotezione da collocare in adiacenza a porte e alle finestre. Verranno utilizzati così gli ultimi soldi, pari a circa 125mila euro, ottenuti con la raccolta fondi attivata dopo il disastro del maggio 2023. E’ il risultato dell’accordo raggiunto tra amministrazione comunale e i comitati di quartiere uscenti. In pratica i soldi serviranno per procurarsi sacchetti autoespandenti per proteggersi in caso di future alluvioni o bombe d’acqua.

L’aiuto

«Le risorse serviranno per l’acquisto di sacchetti autoespandenti da destinare agli alluvionati – spiega l’assessore Giuseppe Petetta –. A differenza dei tradizionali sacchetti di sabbia, quelli autoespandenti sono più resistenti e assorbenti, non deperiscono e possono essere utilizzati più volte. Come tutti i dispositivi di autoprotezione, possono rappresentare un contributo in più a tutela delle abitazioni più a rischio in caso di eventi meteorologici straordinari o bombe d’acqua, ma non possono rappresentare la soluzione definitiva o una facile alternativa alle necessarie opere pubbliche di prevenzione del rischio idrogeologico. Sono un di più, un prodotto di facile utilizzo per prevenire l’ingresso di acqua, fango e liquami nelle case dei nostri cittadini».

Le caratteristiche

«Il bando, a cui stanno lavorando i nostri uffici – aggiunge Petetta – verrà destinato a chi ha avuto danni in seguito all’alluvione del maggio 2023 ed è già stato condiviso, nei criteri di massima e nelle linee guida, con i quartieri alluvionati. Da parte loro, abbiamo ricevuto il pieno sostegno a proseguire lungo questa strada, per aiutare con uno strumento concreto chi è stato alluvionato. Il tutto grazie alla generosità di chi ha donato. Stiamo ragionando a un tetto massimo pro-capite di fondi in modo da estendere il più possibile la platea dei beneficiari».