Forlì. Socialità degli anziani, 16 progetti

Per sostenere la domiciliarità delle persone anziane, favorirne la socializzazione e alleggerire il carico assistenziale dei familiari, scendono in campo 16 associazioni per altrettanti progetti. L’obiettivo, quindi, è quello di tenere attivi i “nonni”, soprattutto dopo gli ultimi due anni che hanno visto spesso, nella terza età, isolamento dalle reti sociali e timori per la propria salute a causa del Covid. «Il Comune ha stanziato appositamente 70 mila euro, raddoppiando praticamente la cifra dell’anno precedente, per sostenere le progettualità dedicate agli anziani – afferma l’assessora alle politiche sociali, Rosaria Tassinari –. Abbiamo avuto una adesione molto ampia e variegata, ancora una volta il volontariato si è dimostrato vivo e creativo. Tutte queste progettualità sono una ricchezza per il nostro tessuto sociale, ci consentono di rafforzare i servizi di prossimità e favorire la tutela domiciliare dei nostri anziani contrastando l’isolamento». Ad aver aderito al progetto sono stati la Fondazione Buon Pastore – Caritas, l’Auser, l’Istituto Prati, le associazioni Progetto Ruffilli, Il Palazzone, Diabete Romagna, Paolo Babini, La rete magica, Il Delfino, Salute e Solidarietà, Gli Elefanti, oltre che le cooperative sociali Rebel, Domus, la parrocchia della Cava e soggetti del mondo dello sport come Piscinae, Uisp e Polisportiva Cava. Molti dei progetti presentati (nel 2021 sono stati 11 e hanno coinvolto diverse centinaia di anziani) nascono dalle attività di quartiere e di parrocchia, indirizzate ai residenti della stessa zona. Le iniziative, da portare a termine entro il 31 ottobre, sono variegate e spaziano dalla motricità dolce alla creatività. Un esempio è il “pollaio sociale” della cooperativa Rebel: in un ettaro di terreno, oltre all’aia e al fienile, viene costruito un pollaio per allevare galline e disporre di uova fresche. La Paolo Babini invece favorisce l’incontro tra generazioni con 4 giovani che portano compagnia agli anziani, con almeno 15 ore di visita per ciascuno, direttamente a casa. Oppure, i bambini dell’asilo di Villanova insieme ai nonni saranno impegnati in un percorso che si concluderà con uno spettacolo finale grazie all’idea della Polisportiva Cava. La piscina comunale, invece, propone corsi di movimento in acqua, a cui segue un caffè nel bar dell’impianto per confrontarsi e chiacchierare, con un operatore qualificato, sull’attualità e altri temi.

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