Forlì. Si alza il sipario su “Casa Romagna”, oggi aprono il bar e la pizzeria

«È il momento giusto per valorizzare il centro storico, tra le persone c’è la voglia di tornare a vivere il cuore della città e ripopolarlo». Lo dice Leonardo Costanzi che da oggi porta l’esperienza del Caffè Flora nei locali di palazzo Talenti Framonti. Il giovane imprenditore, infatti, ha deciso di prendere parte al progetto Casa Romagna della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Inizia, ufficialmente, una nuova sfida per l’ex Eataly che comincia proprio con l’apertura del bar e della pizzeria, quest’ultima data in gestione a Renam Asirelli, già titolare in via Isonzo della Marì d’Otello. Per l’inaugurazione ufficiale di Casa Romagna, invece, bisogna aspettare il 16 dicembre quando aprirà anche l’Osteria al secondo piano.
«Saremo aperti dalle 7 del mattino fino all’una di notte – prosegue Costanzi –. Partiamo dalle colazioni, con una collaborazione per i dolci con una pasticceria di Santarcangelo di Romagna, per proseguire tutto il giorno fino a tarda sera. Penso ad un locale in cui sentirsi a casa, dove nel pomeriggio gli studenti universitari possono ritrovarsi come in una sorta di aula studio ma sorseggiando una tisana e poi verso sera fare l’aperitivo. Questi spazi poi diventano anche cocktail bar per la serata, con noi il bartender Luca Gorini». Un’opportunità che il giovane imprenditore, che di recente ha avviato anche un altro locale in centro storico (Ciacaró in via dei Mille), ha colto al volo quando è stato contattato per far decollare Casa Romagna. «Si tratta di un’esperienza molto importante – conclude Costanzi –, che mi farà crescere tanto dal punto di vista professionale. Certo, sarà molto faticoso ma questo è il momento giusto per fare un passo in avanti».
Oggi si alza il sipario anche sulle proposte della pizzeria “La Mari” di Renam Asirelli, il locale di via Isonzo invece sarà gestito dal padre. Palazzo Talenti, di proprietà di Civitas che altro non è che la società strumentale della Fondazione, si avvale della cooperativa “Casa Romagna” (che attualmente conta 9 soci ma presto diventeranno 14) a cui è stato affittato l’immobile. Della nuova cooperativa titolare delle licenze fanno parte: Linker Romagna, Living Romagna, Accademia Distretto della Musica, Al Poggio società cooperativa, Fabio Cappelletti, Cooperativa territorio Ambiente montano, cooperativa Romagna Toscana, Flamigni Srl, Archimedia società cooperativa. Nel concreto la neonata cooperativa gestirà in proprio la vendita dei prodotti, mentre per quanto riguarda la somministrazione si avvale di una nuova società che è “Casa Romagna l’Osteria srl” composta da tre soci (Davide Casamenti, Filippo Drudi e Simone Fornasari) che gestirà il ristorante del secondo piano chiamato L’Osteria. A cascata la srl ha dato in affitto gli spazi del bar a Caffè Flora e della pizzeria La Marì. Casa Romagna, però, non sarà solo questo ma vuole diventare un fulcro di aggregazione sociale. Insomma, lo schema di Eataly è ormai superato e palazzo Talenti riparte da Casa Romagna.