Forlì. Ryanair conferma 10 voli settimanali e lavora sull’estate: “Sarà una delle più belle di sempre”






Ryanair varca la soglia dell’istituto aeronautico Francesco Baracca di Forlì per un incontro “motivazionale” con gli studenti. Una scelta non casuale considerando che negli ultimi 10 anni, ben 46 ex studenti della scuola forlivese sono diventati piloti o co-piloti della compagnia irlandese.
«Questo è un istituto storico, uno dei più importanti e ci faceva piacere incontrare i ragazzi - esordisce Mauro Bolla, country manager per l’Italia di Ryanair -. Non solo, il 90% degli studenti che fa il corso da pilota lavora in Ryanair ed è per noi un orgoglio. Questa giornata vuole essere un po’ illustrativa di quella che è l’azienda per avvicinare i giovani e far capire loro quello che si fa a livello europeo, in Italia e anche in regione perchè l’Emilia Romagna per Ryanair è importante visto che serviamo tutti e 4 gli scali con 46 rotte. Diamo quindi la possibilità di conoscere come è possibile entrare a far parte del mondo della compagnia aerea, non solo come personale navigante. Non a caso abbiamo avviato un programma post laurea che si chiama “graduate” che apre a tutte quelle professionalità cosiddette d’ufficio».
L’istituto Baracca conta 800 studenti, di questi il 30-40% vuole diventare pilota mentre il 30% prosegue gli studi all’università. Praticamente ogni anno l’aeronautico di Forlì inserisce in Ryanair 5 piloti o copiloti. «Sono numeri impressionanti che sorprendono - prosegue Bolla -. Non mi stupisce, invece, l’occupazione: la compagnia è passata da 67 aeromobili pre Covid ai 98 post pandemia, generando quasi 1.000 posti di lavoro solo in Italia. Ora ci apprestiamo ad acquisire oltre 300 nuovi boeing 737 max 10 per arrivare al 2034 a 300 milioni di passeggeri. Abbiamo stimato che questo porterà ulteriori 10.000 posti di lavoro. Non solo nei prossimi 5 anni cercheremo 1.000 piloti ogni anno. Ryanair, quindi, continua ad investire costantemente. Abbiamo bisogno di questi professionisti che si formano già dalle scuole. Per cui, ragazzi, se avete questa passione non fermatevi e guardate anche a Ryanair che è in continua evoluzione».
La città mercuriale, tra l’altro, nel corso degli anni è diventata a tutti gli effetti un polo formativo aeronautico. «Forlì anche per noi ha rappresentato una nuova sfida - sottolinea il country manager per l’Italia di Ryanair -. Non da molto abbiamo ripreso la programmazione celebrando i 2 milioni di passeggeri trasportati dall’inizio delle operazioni Ryanair. L’aeroporto sta crescendo, solo nel 2024 avremo il 60% in più di capacità. Insomma, è un’infrastruttura che guardiamo con attenzione così come l’Emilia Romagna visto che in regione abbiamo basato 11 dei nostri aeromobili». Proprio su Forlì la compagnia irlandese ha puntato su Palermo e Katowice con tre frequenze settimanali la prima e due la seconda. Per il 2024 cosa devono aspettarsi i forlivesi? «Stiamo pensando al futuro per una di quelle che si preannuncia una delle più belle estati di sempre - conclude Bolla -. Confermeremo le rotte storiche, parliamo di 10 voli la settimana, e parallelamente si sta studiando la summer 2024. Per il momento Ryanair ha programmato il 90% della stagione estiva e stiamo lavorando adesso alle novità».