Forlì. Ruba candeliere votivo con le offerte in chiesa. Appello del parroco per ritrovarlo

Forlì

Furto sacrilego a San Giuseppe Artigiano: sabato mattina un malvivente, entrato nella chiesa parrocchiale di viale Spazzoli subito dopo l’apertura, che avviene alle 7, ha asportato di peso il candeliere votivo posto al centro della cappellina interna dedicata alla Madonna. Le telecamere, fatte montare una decina di anni fa dopo una serie ripetuta di furti ai portamonete interni, hanno ripreso la scena, al punto che già nel pomeriggio di sabato lo stesso parroco don Germano Pagliarani, direttamente sul profilo “facebook” di una volontaria, si è premurato di condividere il fotogramma del ladro mentre portava via l’ingombrante oggetto, molto probabilmente per scassinarlo lontano da occhi indiscreti e prenderne le offerte. «Se l’avesse abbandonato da qualche parte e lo vedete - chiede il sacerdote - mi fate sapere?».

«Il furto - dichiara Giovanna Ligorio, sacrestana di lungo corso a San Giuseppe Artigiano - l’ho scoperto io alle 9.30 di sabato quando, entrata in chiesa e passando dalla parte della cappella della Madonna, lì per lì ho notato un “vuoto” insolito, per poi accorgermi con stupore dell’oggetto mancante. Ho persino chiesto ad Eugenio, l’incaricato dell’apertura e chiusura della chiesa, se e dove avesse spostato il candeliere. A fronte della sua risposta negativa, abbiamo informato don Germano, che si è subito recato in bicicletta alla stazione dei Carabinieri del Ronco, in viale Roma, per sporgere denuncia».

Al ritorno, il sacerdote ha fatto un ampio giro nei paraggi, per vedere se riusciva a scorgere l’oggetto sottratto, ma senza esito. «Dalla telecamera esterna della chiesa non si evince nulla del ladro - continua la volontaria - che è ripreso di spalle e poi esce dal campo visivo diretto al parcheggio di fronte alla chiesa. Quindi non sappiamo ancora come se ne sia andato e se abbia caricato il candeliere, pesante una ventina di chili, su qualche auto o furgone lasciato nei paraggi e se si sia avvalso di qualche complice. Ci affidiamo alle indagini delle forze dell’ordine». Il parroco don Pagliarani si è rivolto ai fedeli presenti alla messa prefestiva di sabato e a quella domenicale, chiedendo a tutti di verificare nei rispettivi luoghi di residenza, se avessero notato l’oggetto trafugato o anche solo parti di esso. Nel frattempo si è anche premurato di rimpiazzare il candelabro sottratto, di nessun valore intrinseco, chiamando altri parroci del territorio.

Già alle 17 di sabato è sopraggiunto un volontario da San Martino Villafranca con un candeliere alternativo. «Non è proprio in gran forma - commenta simpaticamente la signora Giovanna - visto che molte lampadine non vanno e non si trovano in commercio, però dobbiamo solo ringraziare e faremo con quello che la provvidenza ci ha procurato. Sperando che il responsabile del furto sia presto consegnato alla giustizia». Per ora dunque il grosso candelabro votivo non si trova, forse il ladro ha deciso di tenere anche quello oltre alle offerte dei parrocchiani.

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