Forlì. Rifiuti: per il centro Alea lancia ecoisole e tariffe dedicate. Differenziata all’81,3%

Forlì
  • 24 settembre 2025

In arrivo una serie di servizi sperimentali dedicati al centro storico di Forlì per tentare di migliorare il decoro cittadino e rispondere alle singole criticità.

Ecoisole in arrivo

Tra questi, al via la raccolta a sacco della plastica in Galleria Mazzini per risolvere il problema della permanenza sul suolo pubblico dei bidoncini per molte ore ed entro la fine dell’anno dovrebbero essere create delle “Ecoisole”. Si tratta di alcune aree in cui potranno conferire i propri rifiuti determinate utenze per risolvere problemi di decoro o di abbandono. Sono alcune delle novità emerse ieri durante la commissione consiliare dedicata ad Alea Ambiente, una seconda puntata rispetto a quella del 5 giugno scorso, che dovrebbe terminare con un’altra udienza conclusiva che potrebbe svolgersi il 18 novembre prossimo.

Bilancio

Centrale è stata la presentazione del bilancio consultivo 2024 e preventivo 2025, che presenta un trend di costante crescita e miglioramento della raccolta differenziata in valore e il progressivo efficientamento, dell’azienda e dei servizi. «Nel 2024 la raccolta differenziata ha raggiunto l’ 81,3% – ha detto il direttore di Alea Ambiente, Gianluca Tapparini – ma già i dati del primo semestre evidenziano un ulteriore miglioramento. Le tariffe sono state tenute inalterate perché la priorità, concordata con l’amministrazione comunale, era quella di non gravare sui cittadini già provati dal post-alluvione. Questo è stato possibile grazie ad uno sforzo da parte della società che ha comunque continuato ad efficientare i propri servizi. Il costo di questi ultimi, infatti, sono stati sostenuti da Alea Ambiente senza così andare a gravare sulle tasche dei cittadini». Altra novità che riguarderà i residenti del cuore di Forlì è una tariffa dedicata a chi preferisce conferire i propri rifiuti attraverso l’Ecobus piuttosto che avvalersi del porta a porta.

Controlli e multe

Durante l’incontro sono emersi anche i dati relativi ai controlli: sono stati 600 quelli effettuati nel 2024 dagli agenti accertatori che hanno portato a staccare 60 verbali amministrativi. Sono state scovate 2.489 utenze senza bidoni del secco e 795 evasori. Sono sempre più numerosi i cittadini che si rivolgono ai centri di raccolta (+16% tra il 2023 e il 2024), e se la raccolta differenziata è andata negli anni migliorando tanto che i rifiuti hanno una qualità elevata di “purezza”, sono 14 mila le tonnellate di rifiuti indifferenziati che finiscono all’inceneritore all’anno. Altro elemento emerso è legato ai centri di raccolta riguarda come gestire la problematica di sfalci e potature da parte delle aziende di manutenzione del verde. «Alea Ambiente diventerà interlocutore dei potatori - ha spiegato Tapparini - . Questi ultimi, attraverso una convenzione, potranno accreditarsi e tramite prenotazione diremo loro dove e quando conferire gli sfalci. L’utente pagherà il servizio direttamente nella bolletta».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui