Mercoledì 10 dicembre, i Carabinieri di Forlì, hanno arrestato un 23enne libico, presunto responsabile dei reati di “rapina aggravata” e “resistenza a pubblico ufficiale”.
I Carabinieri sono intervenuti, nel pomeriggio, presso un supermercato in via Balzella, a seguito di richiesta, pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia di Forlì, che segnalava una rapina in atto. Giunti sul posto hanno contattato il proprietario del supermercato, che ha riferito di essere stato vittima di una rapina da parte di un giovane straniero il quale, dopo avere asportato generi alimentari e capi di abbigliamento (privati del sistema di antitaccheggio), per un valore di circa 70 euro, vistosi scoperto lo aveva minacciato con un paio di forbici per poi fuggire con la refurtiva. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e alla tempestività delle ricerche nelle vie limitrofe, i carabinieri sono riusciti ad individuare, non lontano, il giovane fuggitivo, che, alla vista dei militari, tentava di darsi alla fuga a piedi venendo raggiunto. Nella circostanza il 23enne aggrediva uno dei due Carabinieri intervenuti prima di essere definitivamente bloccato e, sottoposto a perquisizione personale, trovato in possesso dell’intera refurtiva, che è stata poi restituita al legittimo proprietario. Il Carabiniere aggredito è stato successivamente sottoposto a cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì, riportando alcuni giorni di prognosi.
Al termine delle formalità di rito l’autore è stato arrestato e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Forlì, trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Carabinieri di Forlì, in attesa dell’udienza di convalida. Nella giornata successiva il Giudice del Tribunale ha convalidato l’arresto disponendo, nei suoi confronti, la detenzione in carcere.