Prosegue l’impegno della Provincia per la messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti lungo la Strada Provinciale n. 4 del Bidente, asse viario fondamentale per i collegamenti della vallata. In questi giorni sono stati pubblicati 4 avvisi di manifestazione di interesse per lavori su altrettanti ponti. Il primo intervento interessa il viadotto Suasia, lungo la SP 4 al km 59+540, nel Comune di Civitella di Romagna. I lavori, per un importo complessivo di circa 995.000 euro, prevedono il consolidamento delle fondazioni, in particolare della pila situata in alveo. L’intervento consentirà di rafforzare la stabilità del manufatto e di proteggere l’area fluviale, migliorando la sicurezza dell’infrastruttura nel lungo periodo. Il secondo intervento riguarda il viadotto sul fiume Bidente, in località Gualdo, al km 71+241 della SP 4 nel Comune di Meldola. In questo caso l’investimento è di 1.120.000 euro e comprende lavori di ripristino delle strutture in cemento armato, la sostituzione delle barriere di sicurezza e il miglioramento del sistema di smaltimento delle acque piovane. Il terzo intervento riguarda il ponte in muratura di Corniolo, situato al km 32+100 della SP 4 nel Comune di Santa Sofia. Sono previsti lavori di consolidamento strutturale del manufatto, con soluzioni compatibili con le caratteristiche storiche e costruttive del ponte.
L’importo complessivo dell’intervento è di 870.000 euro. A questi interventi si aggiunge il progetto di messa in sicurezza del ponte sul fiume Bidente in località Cusercoli, nel tratto compreso tra il km 66+250 e il km 66+750 della SP 4. L’intervento complessivo ha un valore di 1.769.115 euro ed è suddiviso in due lotti: il primo prevede lavori strutturali sul ponte, per 769.115 euro, finanziati con fondi ministeriali per la messa in sicurezza dei ponti; il secondo la sistemazione dei tratti stradali di accesso, per 1.000.000 di euro, finanziati con risorse statali dedicate alla sicurezza della rete viaria. Nel complesso i lavori prevedono il rinforzo strutturale del ponte, il ripristino delle parti ammalorate, la sistemazione dell’alveo fluviale e la riqualificazione dei tratti stradali di accesso, con l’obiettivo di migliorare sicurezza e funzionalità dell’intero tratto viario.