Forlì, proroga per tre cantieri legati al Pnrr

Una boccata d’ossigeno per i cantieri che interessano il palazzo del Merenda, il museo San Domenico e l’ex scuola Flavio Biondo in piazza Cavour. Questi tre interventi, infatti, hanno ottenuto una proroga fino al dicembre 2027. Come noto, infatti, il Governo già a dicembre scorso aveva annunciato un rinvio di alcuni interventi finanziati tramite il Pnrr, la cui scadenza perentoria è fissata a marzo 2026. Il decreto è stato pubblicato solamente nel marzo scorso, ma il Comune di Forlì, come accaduto per altre realtà italiane, si è visto riconoscere la proroga per ben tre cantieri destinatari dei fondi. “In buona sostanza - commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Vittorio Cicognani -, ci è stato concesso un anno e mezzo in più per finire gli interventi programmati considerato la complessità delle opere e il loro impatto strategico sul tessuto urbano e sociale di Forlì. Un’occasione, non solo per noi, ma anche per altre città italiane su quei cantieri in cui potrebbero incidere delle variabili che non dipendono certamente dalla volontà dell’Amministrazione. Insomma, Governo e istituzioni europee hanno cercato di essere più elastici, pur nella rigidità delle scadenze, per evitare che i fondi Pnrr preziosi vadano persi”. Per quanto riguarda Forlì si tratta di 7,5 milioni di euro (ai quali il Comune aggiunge risorse proprie per più di 1,5 milioni di euro) per il cosiddetto quarto stralcio che consiste nell’ampliamento del San Domenico, per la riqualificazione e per il recupero del palazzo del Merenda per cui sono previsti 5,5 milioni di finanziamenti Pnrr e 3 milioni provenienti dalle casse comunali e, infine, l’intervento all’ex scuola Flavio Biondo al quale sono destinati 4,5 milioni di euro. “ Proprio nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo insieme al sindaco Gian Luca Zattini in piazza Cavour, qui i lavori sono già in stato avanzato - fa il punto l’assessore-. Al momento, invece, al San Domenico sono in corso ancora le ricerche archeologiche (la Soprintendenza, infatti, ha posto al Comune come traguardo per il nulla osta all’avvio effettivo dei lavori l’autunno 2025 ndr), mentre a palazzo del Merenda è già in corso la riqualificazione che porterà al recupero dell’antica biblioteca”. Ora la sfida per l’amministrazione comunale sarà quella di utilizzare al meglio il tempo a disposizione per portare a termine gli interventi e rispettare i nuovi termini concordati. “Sono tutte risorse confermate con la proroga a dicembre 2027 del Pnrr - conclude Cicognani-, siamo perfettamente in linea con il cronoprogramma dei lavori e questa dilatazione dei tempi ci consentirà di portarli a conclusione con un po’ più di margine”.