Forlì. Polzia locale: “Danni dei baby vandali, a pagare saranno le famiglie”

Forlì

La Polizia locale celebra oggi il suo patrono, san Sebastiano, con una cerimonia alle 10.30 a San Mercuriale, occasione per tracciare il bilancio dell’attività e fare il punto sugli interventi di un 2023 che anche per il Corpo (115 agenti in servizio, in linea con quanto previsto dalla regione) è stato condizionato dall’alluvione. A illustrare i numeri sono stati il comandante Claudio Festari, il vicecomandante Andrea Gualtieri e il vicesindaco Daniele Mezzacapo.

L’alluvione

Come detto l’emergenza alluvione ha coinvolto anche la Polizia locale con 657 unità in servizio dal 16 maggio al 24 giugno, una media di 80 agenti al giorno per 6.480 ore lavorate

I numeri

Alla centrale operativa sono arrivate 48.568 chiamate da parte dei cittadini. Gli incidenti rilevati sono stati 862, di cui 407 con lesioni, 451 con danni a cose e 4 mortali. «Riguardo a questo – dice il comandante Festari – Forlì è una delle poche città italiane nelle quali gli incidenti fatali non hanno riguardato l’utenza debole, quindi pedoni e ciclisti». Sono stati fatti 3.793 controlli con l’alcol test (46 provvedimenti penali e 22 sanzioni amministrative) e 131 per l’uso di stupefacenti (5 violazione riscontrate). Le omissioni di soccorso stradale sono state 43. Numeri importanti anche per la mancata copertura assicurativa (178 verbali contestati) e mancata revisione (717). «Sono dati importanti – dice il comandante Festari – perchè la sicurezza stradale deve essere valutata anche sotto questi aspetti. Altro aspetto importante l’attività di educazione stradale nelle scuole che ha interessato 140 classi, per 3.260 studenti con 12 agenti impegnati».

Il degrado

Sono stati importanti anche i servizi anti degrado (389, di cui 40 con l’ausilio dell’Unità cinofila). Le violazioni al regolamento di polizia urbana sono state 204, 47 quelle al regolamento regionale Atersir, 10 per la legge sulla droga. Il progetto “Case sicure” ha portato a 231 sopralluoghi e 72 notizie di reato. «Penso che questi numeri possano migliorare anche quest’anno – continua Festari –. Poi vedremo anche con l’Amministrazione se ci saranno altri obiettivi da raggiungere».

L’amministrazione

«È stato un 2023 particolare, tra l’uscita della Polizia locale dall’Unione dei Comuni, il comandante Festari è il primo comandante della Polizia locale dopo l’Unione – aggiunge Mezzacapo –. Secondo me abbiamo fatto un ottimo lavoro nel 2023. L’alluvione ha creato un momento di ulteriore unione tra cittadini e Polizia locale. Sul fronte degli incidenti stradali credo che l’assenza di incidenti mortali con ciclisti e pedoni non sia solo casuale, ma il risultato di maggiori controlli dei vigili, il presidio degli attraversamenti stradali, le opere fatte, dalle piste ciclabili agli attraversamenti protetti, dalle rotonde alla rivisitazione di sensi di marcia».

I casi particolari

Le baby gang sono un elemento che preoccupa. «Forlì è una città sicura – dice Mezzacapo –. Basta spostarsi di qualche chilometro per vedere altre realtà messe peggio. Abbiamo servizi congiunti con le altre forze dell’ordine che hanno permesso di migliorare l’area dei Portici che è sempre stata critica. Obiettivo del 2024 sarà migliorare a cercare di fare del nostro meglio nella sicurezza. In Corso Mazzini non sono d’accordo con chi dice che non è stato fatto niente dopo l’episodio della lite con l’accetta».

«Ci sono interventi sia per la galleria Saffi sia in corso Mazzini – aggiunge a proposito il vice comandante Gualtieri – e abbiamo riscontri positivi dai residenti». «Per i ragazzini che creano problemi – riflette il vicesindaco – ci sono stati segnalati casi anche dalle scuole, sappiamo che molti di questi giovanissimi sanno di non essere punibili penalmente per l’età, ma l’Amministrazione può intervenire a livello economico, nel senso di far pagare alle famiglie i danni che provocano».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui