Forlì, Pini patteggia 2 anni: pena sospesa

Due anni di condanna, pene accessorie – che vanno dall’interdizione dai pubblici uffici all’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione – per 3 anni e 5 mesi (tutte pene sospese con la condizionale), 20mila euro da versare in favore di tutte le pubbliche amministrazioni i cui funzionari sono imputati di fatti di corruzione, oltre ai 780mila euro tra beni mobili e immobili già sequestrati e acquisiti ora in via definitiva dallo Stato. Questo l’accordo raggiunto tra le Procure della Repubblica di Forlì e di Bologna e l’avvocato difensore Carlo Nannini sulla vicenda giudiziaria che riguarda l’imprenditore ed ex parlamentare forlivese Gianluca Pini, arrestato lo scorso giugno nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Forlì su una presunta truffa di mascherine dalla Cina all’Ausl Romagna, e in quella della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo emiliano su un traffico internazionale di droga, che ha portato all’arresto, tra gli altri, di un autotrasportatore amico dell’ex parlamentare, Gianluca Fiore (a Pini non sono però contestati reati di droga, ma due episodi di presunta corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio)