Forlì, partiti i saldi: ottimismo tra i negozianti

I saldi restano una buona occasione per i clienti di acquistare prodotti di qualità a prezzi molto vantaggiosi, mentre per i negozianti non sono sempre rose e fiori. «Una partenza a rilento, ma me lo aspettavo - dice Muriel Amadori del negozio Mucri a Rvaldino -. Ci vorrebbe, invece, un dicembre ogni tre mesi». Altro negozio, questa volta in centro storico, ma la sensazione è simile. «Probabilmente essendo lunedì un giorno festivo, le persone sono in vacanza o non sono ancora entrate nell’ottica dei saldi - spiega Elisa Berti di Lelì in corso della Repubblica -. Confido nella prossima settimana, quando si tornerà alla normalità della vita quotidiana. Le aspettative sono molto alte». Gli ultimi due anni tra caro bollette con i costi energetici schizzati alle stelle e l’alluvione che ha messo a dura prova tanti forlivesi, i saldi potrebbero comunque rappresentare un’opportunità non solo per i clienti che attendono questo momento per fare spese, ma anche per i negozianti. «Personalmente gli ultimi due anni sono stati impegnativi per me, con l’alluvione ho perso anche la casa - prosegue Berti -. In generale le persone tendono a spendere meno, ma sono ottimista e credo che i saldi possano dare i frutti sperati». Più oculatezza nelle spese l’ha notato anche Muriel Amadori: «Il problema è che la gente deve scegliere, chi può spendere decide se andare in vacanza o comprarsi un capo di abbigliamento. Credo che i saldi debbano essere posticipati di un mesetto, a fine stagione oppure dare la possibilità alle attività quando si ha la necessità di risollevarsi. A questo dovrebbe servire fare gli sconti. Non solo ci sono i colossi multimarca che stanno schiacciando i piccoli negozi come il mio perchè le vendite promozionali vengono fatte quasi sempre. Credo che la gente ormai si aspetti questo. Per me mettere in vendita un prodotto al 50% o più adesso, significa svenderlo. Sono convinta che quando alzerò le percentuali di sconto, sarà tutta un’altra musica. Per non parlare del fatto che all’orizzonte si prospettano nuove stangate sulle bollette di luce e gas, tutto questo non invoglia a spendere o fare spese». Nonostante tutto, la curiosità nei forlivesi di trovare un capo di qualità ad un prezzo stracciato resta e un po’ di movimento effettivamente c’è stato nella giornata di ieri. «Le persone a passeggio ci sono, in negozio abbiamo registrato un discreto flusso - fanno sapere Anita Leoncini e Silvia Foschi dell’attività Roomcinquesei in corso della Repubblica -. Anzi, la partenza è andata molto meglio dell’anno scorso con più persone in giro. Se questo è l’avvio, abbiamo buone sensazioni e buone aspettative».