Forlì. Oltre 60mila presenze in tre mesi in centro storico per cultura ed eventi estivi

È stata un’estate calda dal punto di vista delle presenze registrate in occasione di proposte culturali e di intrattenimento. Sono state, infatti, circa 60mila i cittadini che hanno raggiunto il centro storico per partecipare alle diverse iniziative promosse o patrocinate dal Comune. Numeri, dunque, sottostimati poiché non tengono conto dell’adesione ad iniziative private.
La parte del leone, in termini di adesioni, è quella dei mercoledì in corso che ha fatto incassato oltre 27mila presenze complessive. Sono stati, infatti, 18mila i cittadini che hanno aderito ai mercoledì “ordinari” e 9mila gli spettatori al concerto di Radio Bruno, per 200 eventi complessivi.
Anche se sono ancora parziali poiché fermi a luglio, sono stati complessivamente 8.678 gli accessi alla biblioteca all’interno di Palazzo Romagnoli. Nel dettaglio, 4.238 accessi a giugno e 4440 a luglio, dati più che positivi poiché in leggero aumento rispetto al 2024 quando la biblioteca era nelle sede di palazzo Merenda.
La Notte Rosa ha attirato in città non meno di 6mila persone mentre sono state oltre 600 quelle che hanno seguito nel corso dell’estate i cinque appuntamenti della seconda edizione della rassegna letteraria “Storie di Forlì ai quali vanno aggiunti i circa 300 cittadini che hanno aderito alle visite guidate offerte da “Esplora Forlì”. Ognuno dei 10 appuntamenti dedicati ad un massimo di 30 persone ha, infatti, fatto sempre registrare il tutto esaurito.
È ancora un dato provvisorio poiché la rassegna è attiva dal 10 agosto e proseguirà fino al 10 settembre “C’è un Canova in più in città!”, che conta già 520 visitatori. Un record se si considera che è stata attivata in pieno agosto.
Anche per la rassegna organizzata alla Rocca di Ravaldino è prematuro tirare un bilancio poiché alla fine del programma mancano ancora alcune serate importanti, ma da quello che trapela il dato delle adesioni non è inferiore a quello dell’ anno scorso quando le adesioni furono oltre 11 mila.
Infine, nel pallottoliere delle presenze estive, entrano a pieno titolo le oltre 700 persone che sono gravitate nel “Giardino Giò”, all’ex Hotel della città, dove si è tenuta una rassegna letteraria e serate musicali, le oltre 3.500 adesioni della rassegna Fabbrica Estate, alla Fabbrica della Candele e alle circa 2.000 messe a segno da “Extraterrestre”, organizzata negli spazi Ex Atr nei mesi di giugno e luglio.
«Circa 60mila presenze attirate in 3 mesi, da giugno ad agosto, in centro storico, all’insegna della Cultura, della riscoperta della storia e del patrimonio artistico cittadino, dell’intrattenimento, dello svago e della convivialità, sono un ottimo risultato - commenta soddisfatto il vicesindaco, Vincenzo Bongiorno - . Il risultato è frutto di un gioco di squadra che ha visto protagonista non solo i miei assessorati ma l’intera Giunta e il sindaco. È un segnale forte e chiaro: il cuore della città è vivo e sa ancora essere attrattivo, pur essendoci ovviamente margini di miglioramento. Una frequentazione così numerosa - ragiona il vicesindaco - significa anche che il centro è percepito da tantissime persone come sicuro. Vi sono poi gli effetti positivi sulla rete commerciale, tra cui in particolare bar e ristoranti. È un punto di partenza, su cui lavorare per migliorare sempre più».