Forlì. Nuovo parcheggio al Campus: 108 posti, sosta di 2 euro al giorno

Dopo 9 mesi di lavori, è pronto il parcheggio adiacente al Campus universitario, in viale Corridoni. L’area che offre 108 posti auto e 13 dedicati alle moto, è stata realizzata con un investimento di 1 milione e 300mila euro di fondi Pnrr e 60mila euro di risorse comunali. Gratuito a partire dalle 18 e con tariffe che strizzano l’occhio alla lunga sosta di giorno con un costo giornaliero massimo di 2 euro, il parcheggio è stato realizzato con materiali drenanti capaci di assorbire la pioggia. «Abbiamo recuperato un’area abbandonata della città - ha detto l’assessore ai lavori pubblici, Vittorio Cicognani - tutti gli alberi recuperabili e ne abbiamo piantati altri in maniera copiosa. Volevamo ringraziare tecnici, progettisti e la ditta che ha fatto un lavoro magnifico. Dal momento che è stato realizzato con fondi Pnrr, la data di chiusura del cantiere era fissata a metà del 2026 mentre noi lo inauguriamo oggi. Questo è dovuto anche grazie al fatto che avevamo progetti già pronti realizzati dal Comune, aspetto che ci ha permesso di diminuire i tempi di realizzazione». L’area di sosta sarà certamente un aiuto anche per il centro storico ma mira in primo luogo a dare respiro ai residenti del quartiere che al rientro dal lavoro, la sera, devono fare i conti con la scarsità di spazi in cui parcheggiare l’auto. «Il pagamento è a lunga sosta - continua Cicognani - e sarà di 1 euro per due ore e 2 euro per tutta la giornata. Dalle 18 in poi sarà fruibile gratuitamente». Come già avvenuto in città, anche questo parcheggio segue la direttiva della regione “Sos for life” che mira a realizzare opere sempre più rispettose per l’ambiente. «È stato realizzato in calcestruzzo drenante ed è la dimostrazione che si possono fare parcheggi che non sono delle distese di asfalto e basta - spiega Francesco Ceccarelli dello studio di architettura “La prima stanza” di Montiano -. Il calcestruzzo ha i colori caldi della terra che controlla sia l’accumulo di calore che l’abbagliamento. Le aiuole sono vere e proprie vasche di raccolta per i fenomeni delle bombe d’acqua e sappiamo quanto è importante il tema oggi. Il verde, che di solito nei parcheggi è una comparsa, qui è un protagonista. Ci sono 55 alberi in più, quasi 1600 arbusti per uno spazio che abbiamo sempre immaginato come un luogo non solo per la sosta ma anche per l’incontro». «Si è concretizzata l’intenzione di dotare il quartiere e il nostro campus universitario di un parcheggio adeguato che raccolga le indicazioni che ci vengono dai residenti - ha concluso il sindaco Gian Luca Zattini -. Era una promessa inespressa da una vita, si parlava di questo parcheggio da quando ero un ragazzo. Lo abbiamo realizzato seguendo le indicazioni attuali: sono parcheggi che hanno tutte le caratteristiche per non creare impatti ambientali, per non creare situazioni che siano contrarie al deflusso regolare delle acque e in risposta alla meteorologia che è cambiata molto. Credo che sia un bel regalo alla città».

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